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Rugby, morto Arturas Rudys: ha avuto un arresto cardiaco durante la partita

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Il giocatore di rugby Arturas Rudys è morto durante una partita in casa contro il Diss Rfc

Arturas Rudys, un giocatore di 27 anni, ha perso la vita sul campo da gioco, durante un’accesa partita di rugby il 14 ottobre scorso. Il match tra Wisbech e Diss nel campionato Counties 1 – Eastern Counties è stato sospeso.

Rugby, morto Arturas Rudys: si indaga sulle cause

Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il ragazzo abbia riportato una lesione cardiaca fatale, in seguito a uno scontro “petto contro petto” con un avversario. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, che hanno praticato le manovre di rianimazione sul campo, Arturas è morto. L’East of England Ambulance Service ha dichiarato che il giocatore ha subito un arresto cardiaco e, nonostante i tentativi dei sanitari, non è stato possibile salvarlo. Un’inchiesta, avviata per esaminare le circostanze della sua morte, ha fatto luce sulle cause preliminari. Gli esami hanno evidenziato una lacerazione al cuore, un’emorragia nella cavità toracica e una frattura dello sterno.

L’omaggio della squadra

Originario della Lituania, Arturas era una figura fondamentale per il club dal 2013. Il Wisbech Rugby Club ha reso omaggio al giocatore con una maglietta e dei fiori lasciati vicino al campo. La squadra ha anche cancellato tutte le attività di rugby dei giorni successivi in segno di rispetto. Roger Pierson, presidente della Eastern Counties Rugby Union, ha commentato: “Per quanto ne sappiamo, si è trattato solo di un incidente di rugby, uno scontro petto contro petto. Non c’è stato alcun contatto testa-testa“.

Una comunità in lutto

L’improvvisa scomparsa di Arturas ha lasciato un profondo vuoto nel cuore di di amici e tifosi. La fidanzata e madre del figlio di 2 anni, Jolita Kiseliovaite, ha aperto una raccolta fondi su GoFundMe nel tentativo di onorare la memoria del compagno e fornire sostegno alla famiglia. “È stato tutto molto veloce, come in un sogno. È un momento molto, molto difficile per noi. Non posso arrendermi, devo vivere e mostrare la strada giusta al nostro bambino. Non ho mai chiesto soldi, ma voglio raggiungervi e chiedervi aiuto. Grazie a tutti” ha scritto Jolita su Facebook.