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Russia, annullate le commemorazioni per il mese di maggio: ecco le motivazioni

Vladimir Putin

Tutte le commemorazioni previste per maggio 2023 sono state annullate. Ecco l'allarme lanciato dal Cremlino.

La Russia si stava preparando già alle varie commemorazioni in programma per il mese di maggio, tra cui la grande parata militare prevista a Mosca, nella piazza Rossa. Vladimir Putin ha paura che possa accadere qualcosa alla luce dei fatti di San Pietroburgo.

Russia, annullate le commemorazioni per il mese di maggio

Il Cremlino e la Tass, principale agenzia di stampa russa, hanno già avvertito i loro connazionali dello slittamento della parata militare, della festa di lavoratori e della commemorazione dei caduti durante la seconda guerra mondiale, combattuta contro il regime nazista della Germania di Hitler. Le decisioni del Cremlino sono state condivise anche dai principali sindacati della Federazione Russa che, insieme al governo, hanno invitato i cittadini ad evitare luoghi affollati e installazioni militari.

Le motivazioni

La motivazione fornita da Vladimir Putin, a capo dell’esecutivo, è da ricercare in motivi di sicurezza. L’attentato di San Pietroburgo avvenuto all’inizio del mese di aprile del 2023, ha fatto si che aumentassero i livelli di allerta in tutta la Nazione. Per tali ragioni, la parata militare, si potrà seguire solo via web, come durante le prime fasi della pandemia di Covid-19.

Tra nazionalisti insoddisfatti e dissidenti

Se da una parte ci sono russi intimoriti da possibili attentati, dall’altra ci sono i russi indignati. Vladimir Putin adesso è tra due fuochi: i nazionalisti insoddisfatti e i dissidenti. I primi vorrebbero aumentare la potenza di fuoco contro l’Ucraina e dare una svolta decisiva al conflitto; i secondi, invece, potrebbero contrastare l’operato del presidente russo diffondendo messaggi di pace, soprattutto durante le manifestazioni pubbliche.