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Ryanair: la Puglia dà il via libera a 12,6 milioni di euro

Un velivolo Ryanair

Ryanair, una delle più note compagnie low cost al mondo, avrebbe diritto al risarcimento di 12 milioni di euro da parte della Regione Puglia. Da qualche tempo Ryanair, una delle più note compagnie di volo low cost, aveva riscontrato numerosi problemi con il traffico aereo in Puglia. Sembra infatt...

Ryanair, una delle più note compagnie low cost al mondo, avrebbe diritto al risarcimento di 12 milioni di euro da parte della Regione Puglia.

Da qualche tempo Ryanair, una delle più note compagnie di volo low cost, aveva riscontrato numerosi problemi con il traffico aereo in Puglia. Sembra infatti che, la Regione, sarebbe debitrice di parecchi milioni di euro nei confronti della compagnia aerea irlandese che, dal 2009, sorvolerebbe i cieli pugliesi per la campagna pensata dall’Aeroporto di Puglia (Adp) volta a incentivare il turismo incoming.

Otto anni fa infatti, l’allora amministratore unico di Adp Domenico Di Paola, aveva dato il via a un contratto quinquennale del valore di 70 milioni di euro con cui si occupava di stabilire un rapporto pubblicitario con una concessionaria legata a Ryanair secondo cui, in cambio di soldi, la Puglia sarebbe stata sponsorizzata online sul sito della compagnia low cost irlandese.

Tale contratto venne rinnovato, nel 2014, dal successore di Di Paola, Giuseppe Acierno, per altri cinque anni, ossia fino al 2019. Nel frattempo, subentrò la Guardia di Finanza di Bari che accusò Adp di non aver indetto una gara pubblica per l’affidamento del finanziamento. Tale “svista” riguarderebbe anche la decisione di Di Paola datata 2009. La Guardia di Finanza afferma infatti che la concessionaria legata a Ryanair usa il pretesto di un finanziamento privato per mascherare un finanziamento pubblico e attingere così, senza colpo ferire, da fondi europei usati da una società legata alla concessionaria per garantirsi i collegamenti low cost previsti dalla compagnia area irlandese. Su tali vantaggi, la precedente giunta regionale guidata da Nichi Vendola non aveva alcun dubbio e aveva fatto notare i notevoli vantaggi al turismo regionale garantiti dall’accordo.

Acierno stesso, il nuovo amministratore unico di Adp, ha dichiarato che l’anno scorso la campagna guidata da Micheal O’Leary (capo della concessionaria) abbia garantito agli scali aeroportuali di Brindisi e Bari un traffico di 3,5 milioni di passeggeri.

In modo più cauto si è invece mosso il neo presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che, nel dicembre 2015, aveva deciso di porre il veto al finanziamento di 12,6 milioni di euro volto a risanare il debito contratto da Adp nei confronti della concessionaria di Ryanair. Tale veto, come lui stesso spiegò, era necessario per effettuare le opportune verifiche sul traffico di denaro coinvolto.

La diatriba tra Adp e Ryanair ha chiamato in causa anche un’altra compagnia aerea: Alitalia. La compagnia di bandiera italiana ha infatti ritenuto di essere parte lesa negli accordi stipulati tra Adp e Ryanair perciò Emiliano, in preda ai dubbi, ha dovuto rivolgersi al consiglio regionale per fare chiarezza sulla vicenda.

Ad oggi, a distanza di ben 8 anni dal contratto tra Adp e Ryanair, la vicenda è finalmente chiarita: la Puglia sborserà i 12,6 milioni di euro necessari per saldare il proprio debito. Ancora incerta rimane invece la decisione di aprire o meno una gara pubblica per i successivi finanziamenti.