Il vicepresidente nazionale della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) Antonio D’Avino ha reso noto che in Campania si sta verificando un aumento dei casi simil-influenzali, soprattutto tra i bambini. Il rischio è quello di un sovraffollamento dei pronto soccorso dei vari ospedali della Regione.
Gli esperti avevano preannunciato che ci sarebbe potuto essere un picco di casi influenzali a fine gennaio, e il Ministero della Salute ha prontamente diramato le informazioni su come prevenire il contagio.
Influenza in Campania, i bambini i più colpiti
Le statistiche sull’influenza indicano che questa malattia ha un incidenza di 6,2 casi ogni mille persone, ma le cifre raddoppiano quasi nel caso dei bambini, raggiungendo i 10,7 casi ogni mille. Generalmente, spiega D’Avino, in queste situazioni si assiste ad una vera e propria corsa agli antibiotici, il più delle volte inutili e spesso dannosi. l’assunzione degli antibiotici, quando non necessari, può infatti portare a quella che è definita antibiotico-resistenza, che rende più difficoltosa la cura di alcuni ceppi batterici.
Il vicepresidente nazionale della Fimp aggiunge inoltre che molte persone si affidano addirittura a “cure fai da te” utilizzando medicinali prescritti per il trattamento di patologie precedenti: «Comportamenti sconsiderati – dice – che vengono adottati spesso sulla scia di quanto letto sul web, o peggio ancora nella convinzione di poter sostituire con qualche sito internet le competenze del pediatra»