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Quarantena: il significato, la storia e come funziona

Quarantena: cos'è e come funziona

Storia della quarantena: cos'è, come funziona, quali sono le conseguenze di questa importante misura sanitaria.

Per quarantena si intende un periodo di segregazione e osservazione preventive. Si usa su persone (o animali) che hanno malattie infettive o contagiose per evitare la diffusione ad altre persone. Letteralmente il significato del termine “quarantena” è “quaranta giorni“, che era il numero di giorni in cui le navi provenienti da zone colpite dalla peste nel XIV secolo restavano al largo prima di far sbarcare merci e passeggeri. Oggi però il periodo di quarantena è variabile.

Cos’è la quarantena: il significato

Nel gergo della sanità pubblica, la quarantena è una misura che consiste nell’isolamento forzato di persone, merci o animali contagiati da un virus infettivo. La quarantena non debella il virus, ma impedisce la sua diffusione, rendendo innocui i contagiati. Il periodo di isolamento è variabile, ma quasi mai inferiore ai giorni di incubazione della malattia.

Come funziona la quarantena

Nel periodo della quarantena le persone vengono isolate da sole oppure con persone che hanno la loro stessa infezione. I beni di prima necessità gli vengono forniti dall’esterno, poiché a loro non è permesso uscire per nessuna ragione. I medici nel frattempo monitorano i sintomi. Se si rende necessario entrare nelle stanze dove si trovano i malati, è previsto per i medici e per tutto il personale sanitario coinvolto un equipaggiamento specifico: tuta integrale e guanti e, nei casi di virus trasmissibili per via aerea, anche occhiali e mascherina.

Il problema della violazione dei diritti civili

L’isolamento forzato, che spesso può essere molto lungo, crea problemi con la violazione dei diritti civili. Le persone in isolamento, infatti, si sentono spesso private dei loro diritti civili. Inoltre una situazione di isolamento forzato scatena spesso il panico, che possono sfociare in disordini sociali, e può portare le persone a cercare un modo di scappare a ogni costo.

La storia della quarantena

Il termine “quarantena” prende origine dall’isolamento di 40 giorni di navi e persone prima di entrare nelle laguna della Repubblica di Venezia nella seconda metà del Trecento. Questo fu messo in atto come misura di prevenzione contro la malattia che imperversava in quel periodo: la peste nera.

Oltre alla quarantena, in Italia si iniziarono a prendere altre misure di sicurezza, come la costruzioni di lazzaretti. I lazzaretti erano dei luoghi appositamente costruiti a scopo di confinamento e d’isolamento per portatori di malattie contagiose, in particolar modo di lebbra e di peste.

Nei casi più gravi si applica anche la misura conosciuta come cordone sanitario. Il cordone sanitario consiste nell’isolare completamene una zona o una città intera sospettata di essere possibile veicolo dell’infezione. In questo caso persone e merci non possono né entrare né uscire dalla zona delimitata, e sono bloccati anche tutti i mezzi di trasporto (bus, auto, aerei) sia in entrata che in uscita. Uno dei casi recenti più eclatanti è il cordone sanitario richiesto per la città di Wuhan, focolaio del coronavirus.