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AstraZeneca, che effetto hanno i vaccini sulla coagulazione del sangue?

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Quali sono gli effetti dei vaccini sulla coagulazione del sangue e quante le morti sospette legate al siero AstraZeneca?

Sospeso l’utilizzo dei vaccini sviluppati da AstraZeneca in diversi paesi europei, gli scienziati stanno studiando i possibili effetti del siero sulla coagulazione del sangue: la donna morta in Danimarca dopo l’iniezione aveva piastrine molto basse e trombi nel sangue.

Effetti dei vaccini sulla coagulazione del sangue

Tra gli effetti collaterali della vaccinazione, l’Agenzia Europea del Farmaco aveva infatti segnalato l’abbassamento del livello delle piastrine. Questo fatto, che facilita la coagulazione del sangue, sembrerebbe in contraddizione con la presenza di coaguli sia piccoli che grandi. In realtà, come ha spiegato il genetista Maurizio Margaglione a Repubblica, potrebbe non esserlo.

Le cause di un calo possono essere le più varie, ma a volte vediamo una carenza di piastrine nel sangue proprio perché molte di esse vengono reclutate nella formazione dei trombi“, ha evidenziato. Per il momento non si hanno comunque elementi per poter dire che sia successo così con il vaccino.

L’unica cosa possibile è ragionare per ipotesi. Alcuni hanno suggerito che i vaccinati fossero inconsciamente positivi al virus, dato che il Covid favorisce la formazione di trombi. É però difficile pensare che avvenga nei pazienti asintomatici e i tamponi effettuati sui soggetti deceduti avrebbero dovuto rilevarlo. Un’altra pista è che il vettore virale del vaccino AstraZeneca inneschi un particolare meccanismo nei vasi sanguigni: “Ma da quel che stiamo vedendo, se davvero esistesse, si tratterebbe di un fenomeno estremamente raro“.

Quante sono le morti sospette

Finora i decessi riscontrati in Italia dopo la somministrazione del siero sono una decina. Essendo circa 2 milioni le persone vaccinate con AstraZeneca, si tratterebbe di una percentuale pari allo 0,0005%. Ciò vuol dire che, se venisse dimostrato che tutte le morti sono correlate tra loro e c’è un nesso di causa effetto tra l’iniezione e il decesso, si tratterebbe comunque di una probabilità assai bassa di reazioni fatali.