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L'annuncio di Salvini: azzerate trattative sulle presidenze

Salvini

Si ripartirà da zero: lo annuncia il leader della Lega, Matteo Salvini, riferendosi alle trattative sulle presidenze delle Camere.

Si dovrà ripartire da zero: lo ha annunciato oggi il leader della Lega, Matteo Salvini, riferendosi alle trattative sulle presidenze di Camera e Senato.

Tutto da rifare

Tutto da rifare, per il leader del Carroccio. Le trattative intorno alle presidenze di Camera e Senato si sarebbero infatti ormai completamente arenate. Quando è stato fermato a Montecitorio, stamane, Salvini ha confermato che le trattative parrebbero completamente azzerate e come si debba, dunque, ripartire da capo.
A seguito del fallito tentativo del centrodestra di convocare un tavolo nella giornata di oggi (il tavolo doveva vedere la partecipazione di tutti gli altri partiti politici), Salvini ha cercato di riaprire il dialogo al Partito Democratico. Quando gli è stato chiesto se pensasse che i membri del partito si sarebbero seduti al tavolo delle trattative, Salvini ha risposto “È quello che auspichiamo”.

I rapporti con Di Maio

Alle domande sui suoi rapporti con Luigi di Maio, Salvini si è mostrato scherzoso. Sul leader del Movimento 5 Stelle, con il quale Salvini sta dialogando da giorni riguardo alle trattative sulla presidenza delle due camere, Salvini ha voluto sottolineare come in questi giorni stia vedendo più lui (Di Maio) che sua madre.
Ha poi continuato in toni più seri, sottolineando come il centrodestra sia pronto a convocare un altro tavolo per riprendere le trattative con gli altri partiti. Data l’attuale situazione delle suddette trattative, ormai a tutti gli effetti azzerate, Salvini ha rimarcato come si dovrebbe ripartire completamente da zero. “E partecipi anche il PD”, ha aggiunto, sostendo come il centrodestra sia disponibile a discutere su tutto e con tutti. Salvini farebbe insomma intendere l’assenza di eventuali altri veti, ma rimarrebbe esclusa, almeno da parte sua, la possibilità che il PD possa ottenere una delle due presidenze delle Camere.

La proposta del centrodestra

Nella giornata di ieri, il centrodestra aveva già fatto una richiesta esplicita alle altre parti politiche: quella di assegnare al Movimento 5 Stelle la presidenza della Camera e di affidare invece quella del Senato a un esponente del centrodestra. Nello specifico, si era avanzata la proposta che l’esponente dovesse provenire da Forza Italia, il partito d Silvio Berlusconi.
La proposta, tuttavia, non è andata in porto: il Movimento 5 Stelle, infatti, ha posto il suo veto su Paolo Romani, nome avanzato da Forza Italia per ricoprire la presidenza del Senato. La candidatura, infatti, è stata osteggiata dal Movimento 5 Stelle a causa di alcuni precedenti del politico.

Le richieste della Lega

Commentando sulla questione, tuttavia, il leader del Carroccio ha rimarcato come la presidenza di almeno una delle due Camere spetti al centrodestra. Ha sottolineato, inoltre, come la Lega non stia avanzando proposte particolari – se non quella di vedere alla presidenza almeno un esponente della coalizione di cui fa parte.