Paola Marras Matteo Salvini finisce sulla copertina del Time in edicola il 24 settembre 2018. Il celebre settimanale americano indica il leader della Lega come “il nuovo volto dell’Europa”, ma non è chiaro se questo sia un complimento o meno. Nell’intervista, il ministro dell’Interno spiega di stare vivendo, come protagonista, quel ciclo della storia che mette “in campo lo scontro tra élite e popolo“.
Time incorona Salvini
Il Time dedica ad un altro politico italiano la sua copertina. Nel 2006 a finirci era stato un giovane Matteo Renzi, in quanto esponente di quella che si pensava potesse essere la nuova generazione di politici in contrapposizione agli allora 7oenni Romano Prodi e Silvio Berlusconi. Sempre il Time qualche anno dopo aveva poi incoronato l’ex segretario del PD come “l’Obama italiano”. Sul Time c’è finito ovviamente anche il leader di Forza Italia e persino Mario Monti, quando tutti lo credevano il salvatore della Patria.
Non stupisce quindi che stavolta la copertina sia toccata al faccione di Matteo Salvini, indicato come “il nuovo volto dell’Europa”, non è chiaro se in senso dispregiativo o meno (anche se l’espressione ricorda forse un po’ troppo quella del Mangiafuco di Pinocchio). All’interno del celebre settimanale americano un’intervista al leader della Lega che spiega, pensando anche alla vittoria di Donald Trump, come “la storia sia fatta di cicli”. “Questo è un ciclo che più del confronto tra sinistra e destra mette in campo lo scontro tra élite e popolo“.
Alla giornalista francese Vivienne Walt, Salvini precisa quindi di aver “scelto di cambiare le cose dall’interno“. “È probabilmente più difficile, più lungo e più complicato ma è una soluzione più concreta. – afferma – Lavorare dall’interno per cambiare le politiche monetarie, finanziarie, agricole, commerciali, industriali”. “Stiamo crescendo, cambieremo l’UE dall’interno: – assicura quindi – l’obiettivo è creare un’alleanza senza i socialisti, quindi senza Macron, senza Renzi”.
