> > Cina, agenzia Xinhua lancia il primo giornalista artificiale

Cina, agenzia Xinhua lancia il primo giornalista artificiale

cina giornalista artificiale

L'agenzia di stampa del regime cinese, Xinhua, ha lanciato il primo "giornalista" guidato da una intelligenza artificiale. Che si evolverà.

L’agenzia stampa statale cinese, Xinhua, è riuscita nel materializzare quello che per ogni regime dittatoriale del ventesimo secolo è sempre stato un’obiettivo ambito, ma mai pienamente raggiunto.

Pur avendo fatto molto uso della propaganda, e pur mantenendo i media sotto uno strettissimo controllo, nessun regime era mai riuscito ad eliminare completamente l’intermediazione umana dalla diffusione delle notizie.

Creato il primo anchorman artificiale

Hanno oggi fatto un grosso passo verso quella direzione i ricercatori dell’agenzia stampa statale di Pechino. Xinhua ha infatti presentato nel corso della World Internet Conference di Wuzhen – una delle più importanti in Cina – il primo anchorman artificiale, guidato da una intelligenza robotica.

“Clonato” nell’aspetto da due giornalisti dell’agenzia stampa – uno per le news in lingua inglese, l’altro per le notizie in cinese – per il momento le intelligenze artificiali sono solo in grado di leggere le notizie della borsa. Ma, assicurano i ricercatori impegnati nel progetto, trattandosi di intelligenze artificiali, evolveranno. E diventeranno in grado di gestire Breaking news o edizioni straordinarie, senza però incorrere in quegli inconvenienti propri degli essere umani. Che, per quanto possano ambire all’efficienza, resteranno sempre esseri umani. Cioè animali imperfetti che hanno bisogno di riposare, di fare pause per mangiare, e – lato peggiore per i regimi autocratici – dotati di libero arbitrio.

Non sappiamo come i membri in carne ed ossa delle redazioni abbiano accolto la novità. Che li costringerà ora a confrontarsi con colleghi estranei a fatica ed errori. E se per adesso, come dicevamo, il programma è in grado solo di leggere testi preconfezionati, la sua capacità di imparare potrebbe presto renderlo in grado di elaborare comunicati stampa e dati.

Per poi riorganizzare le informazioni in un testo autonomamente prodotto. Certo, il momento in cui le intelligenze artificiali renderanno completamente automatizzato il mondo dell’informazione è ancora probabilmente lontano. Ma con oggi si è certamente avvicinato.