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Milano, Open Fiber: al via il servizio XGS-PON su rete commerciale

Open Fiber

Al via a Milano la prima sperimentazione su rete commerciale del servizio XGS-PON, che assicura la stessa velocità (10 Gb) in download e in upload.

Oltre il GPON. Open Fiber supera infatti il muro di 1Gigabit per secondo. La società con la quale il Gruppo Enel assieme a Cassa Depositi e Prestiti opera nel mercato della fibra ottica, attraverso la tecnologia FTTH (Fiber to the Home), lancia a Milano il nuovo servizio di accesso broadband XGS-PON (10Giga simmetrico), non ancora sperimentato in Italia su rete commerciale.

Il nuovo XGS-PON

“Abbattere il muro del Gigabit al secondo su una rete commerciale è motivo di grande orgoglio per noi perché raggiungiamo un nuovo importante primato nelle sperimentazioni broadband del mercato italiano” annuncia soddisfatta Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber, la società con la quale il Gruppo Enel assieme a Cassa Depositi e Prestiti opera nel mercato della fibra ottica, attraverso la tecnologia FTTH (Fiber to the Home).

A Milano infatti Open Fiber, in collaborazione con l’operatore Fibra.City, ha testato con successo su rete live il nuovo servizio di accesso broadband XGS-PON (10Giga simmetrico, ovvero la stessa velocità sia in download che in upload), con il quale è possibile raggiungere una velocità in accesso fino a 10Gbps (100 volte 100Mbps). Un servizio che finora in Italia non era ancora stato sperimentato su rete commerciale.

L’obiettivo di Open Fiber è dimostrare così al mercato di poter supportare con la propria infrastruttura in fibra ottica la continua evoluzione dei servizi wholesale a banda ultra larga per le persone, smart cities e aziende, collocandosi inoltre come partner privilegiato per lo sviluppo delle future reti 5G.

“Protagonista dello sviluppo digitale”

Il nuovo servizio XGS-PON, come spiegato in una nota, prevede infatti il riuso della infrastruttura esistente di rete ottica già sviluppata da Open Fiber per il servizio GPON, sfruttando ulteriormente la capacità quasi illimitata della fibra ottica, ugualmente sia in downstream che in upstream.

“Questo traguardo dimostra ancora una volta che la nostra tecnologia FTTH (Fiber To The Home) è ‘future proof’, e sarà protagonista dello sviluppo digitale dei prossimi anni, abilitando servizi che hanno bisogno di sfruttare un’elevata larghezza di banda, come il video Ultra HD 4K/8K, il cloud gaming, la realtà virtuale e aumentata, la telemedicina, il Massive Internet of Things e la guida autonoma“, precisa l’Ad Elisabetta Ripa.

Solo per fare un esempio, infatti, per il download di un gioco 4k da 50GByte occorrono circa 2 ore con una connessione a 50Mbps, mentre con una connessione da 10Gbps servono appena 40 secondi.