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Scoperto giro di truffe sul web: in manette due bresciani

Carabinieri

È iniziato tutto con una denuncia in provincia di Reggio Emilia. Ecco come funzionava il giro di truffe sul web scoperto dai carabinieri.

Una nuova truffa sul web è stata scoperta dai carabinieri di San Polo d’Enza, in provincia di Reggio Emilia. I delinquenti erano due ed agivano in maniera distinta per agirare le proprie vittime.

I carabinieri di San Polo d’Enza hanno scopeto una truffa online

Le indagini dei carabinieri sono iniziate quando un giovane della provincia di Reggio Emilia ha denunciato di essere stato truffato dopo aver provato ad effettuare una vendita online. Alla vittima, dopo aver inserito degli annunci pubblicitari, sono state richieste alcune ricariche su due conti Postepay per un totale di 1.500 euro.

Come avveniva a truffa?

Una volta ottenuto il denaro, i due truffatori riciclavano tutto presso un agenzia di scommesse della provincia di Bergamo. Nella truffa erano coinvolte anche altre persone che, dietro la promessa di un compenso in denaro, si occupavano di estinguere i conti. Grazie al tracciamento dei cellulari e alle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri di San Polo d’Enza e quelli del comune dove risiedono i truffatori hanno individuato sia altre due vittime che i responsabili della truffa. Questi ultimi, ovviamente, sono stati arrestati con le accuse di: truffa aggravata, indebito utilizzo di mezzi di pagamento e autoriciclaggio.