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Silvia Sardone pubblica una foto di Alessandro Zan con l'alone rosa come negli spot sull'AIDS

Post di Silvia Sardone

Polemiche per un post della Consigliera Comunale Silvia Sardone. Ha attaccato Alessandro Zan con un post decisamente fuori luogo.

Una questione piuttosto scabrosa quella che ha visto coinvolta negli ultimi minuti Silvia Sardone, Consigliera Regionale leghista presso il Comune di Milano, dopo l’affossamento del Ddl Zan. La polemica riguarda un post sui suoi profili social che raffigura Alessandro Zan con un alone rosa. L’alone è rappresentativo di una pubblicità degli anni ’80.

Silvia Sardone e il post sull’affossamento del Ddl Zan: il post originale

Dopo essersi accorta dell’errore, Silvia Sardone ha immediatamente rimosso l’immagine, in quanto ha suscitato un’enorme polemica. Molti personaggi pubblici hanno però salvato il post originale della Consigliera facendo si che non si perdesse dopo la rimozione.

Post originale alone rosa

Silvia Sardone e il post sull’affossamento del Ddl Zan: la modifica e le differenze con il post originale 

Non è cambiato molto tra il post originale e quello modificato successivamente dalla Consigliera. Il testo resta lo stesso e anche le immagini. Nel post, Silvia Sardone attribuisce l’affossamento del Ddl Zan al PD ed in particolar modo ad Enrico Letta, in quanto non avrebbe accettato le condizione di Lega e Fratelli d’Italia. L’unico cambiamente apportato al post è l’alone rosa intorno alla foto del Senatore Alessandro Zan, che è stato rimosso.

Silvia Sardone e il post sull’affossamento del Ddl Zan: lo spot degli anni ’80

Ciò che ha fatto scalpore in questa vicenda è quello che l’alone rosa rappresenta. Si tratta di uno spot pubblicitario (Pubblicità progresso) noto negli anni ’80 per sensibilizzare l’uso del preservativo per prevenire l’HIV. Coloro che erano circondati dall’alone rosa, nella pubblicità erano indicati come sieropositivi. Una scelta, quella della senatrice, vista la delicatezza del tema trattato, abbastanza fuori luogo, in quanto avrebbe accostato implicitamente il Senatore Zan ad un soggetto sieropositivo.