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Soldati lasciano gli eserciti in Europa: "Rischi alti e stipendi inadeguati"

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Preoccupazione in Europa: Francia, Germania e Polonia cercano di evitare lo svuotamento dei soldati negli eserciti

Il quotidiano statunitense Politico ha rivelato il problema presente in Europa: i soldati europei continuano a ritirarsi dagli eserciti, nel momento in cui la NATO ha bisogno di loro.

I soldati si ritirano dagli eserciti: ecco cosa sta succedendo in Europa

Molta preoccupazioni in Francia, Germania e Polonia: I Paesi maggiormente colpiti dallo svuotamento degli eserciti.

Questa settimana, il ministro delle Forze armate francesi Sébastien Lecornu ha presentato un piano di fidelizzazione dei talenti per incentivare il personale militare a rimanere in uniforme.

Il denaro ha un ruolo importante, ma non decisivo, nel convincere le persone a rimanere. Una delle misure del piano francese è quella di aumentare le pensioni per rendere le condizioni più attraenti.

«Il problema non è il reclutamento ma il mantenimento, dobbiamo mantenere anche le famiglie». Ha detto Lisa Franchetti, capo delle operazioni navali della Marina degli Stati Uniti.

Il rapporto annuale svela i numeri dei soldati che hanno abbandonato gli eserciti

Il rapporto annuale presentato al parlamento tedesco ha mostrato che nel 2023 circa 1.537 soldati hanno lasciato la Bundeswehr, riducendola a 181.514 soldati effettivi.

La Germania ha abolito la leva obbligatoria nel 2011. La sfida è quella di rendere attraenti le forze armate, cosa difficile da fare in tempi di bassa disoccupazione, forte concorrenza da parte del settore privato e uso diffuso del lavoro a distanza.

I soldati abbandonano gli eserciti: leva obbligatoria

La Danimarca nei giorni scorsi ha annunciato un piano per estendere la leva obbligatoria anche alle donne, e per espanderne la durata per tutti, prima di attuare la reintroduzione di sistemi di coscrizione. La Croazia ci sta pensando, e la stessa Germania pure, come ha detto apertamente la commissaria speciale del Bundestag Eva Högl.