Jacopo Romeo Una sconfitta tanto netta quanto inaspettata per i socialisti di Spagna che, dopo l’affermazione del 2019 credevano di aver raggiunto una presa ancora maggiore sui territori. Il pessimo risultato alle amministrative, invece, ha come conseguenza diretta un ribaltone al vertice della politica: il premier Pedro Sanchez ha dato le dimissioni.
Pedro Sanchez non è più il premier in Spagna: elezioni anticipate al 23 Luglio
Solo nella Castilla-La Mancha i socialisti hanno ottenuto i voti che si aspettavano alle amministrative, mentre risultati pessimi nella zona di Valencia e di Siviglia. I voti delle elezioni hanno parlato chiaro, il Psoe ha perso la fiducia degli spagnoli. Per questo motivo, Pedro Sanchez ha deciso di sciogliere il Parlamento e dare le dimissioni dal suo ruolo di premier. Successivamente, sono state indette le elezioni politiche anticipate: fissate per il prossimo 23 Luglio.
Il trionfo del Partito popolare
Se da una parte i socialisti piangono, dall’altra i membri del Partito popolare non possono fare a meno di sorridere, dopo l’ottimo risultato raggiunto. Il leader Alberto Nunez Feijoo si è espresso così su quanto accaduto: “Abbiamo ottenuto una chiara vittoria e la Spagna ha mosso i primi passi verso una nuova era politica.”
