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Sparatoria in sala slot: muore una coppia. Caccia al killer

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Coppia uccisa in una sala slot a Caravaggio, nel bergamasco. In fuga il killer.

Un uomo e una donna sono stati uccisi in una sparatoria avvenuta mercoledì 4 aprile verso le 18.15 a Caravaggio, in provincia di Bergamo.

Le due vittime

Carlo Novembrini e Maria Rosa Fortini erano legati da una relazione da circa quattro anni. L’uomo era nato a Gela nel 1967, la donna a Crema nel 1978. Entrambi erano residenti a Sergnano, in provincia di Crema. Le vittime sono state uccise nella sala slot machine della catena Gold Cherry, in via Treviglio, all’interno di un centro commerciale. Le squadre del 118, nonostante il pronto intervento, non sono riusciti a salvare i due compagni. Novembrini era un ex sorvegliato speciale, legato al clan Madonia e aveva scontato una pena al 41 bis. I Madonia sono una famiglia mafiosa originaria di Palermo ma con affari importanti anche nel nord Italia. Pochi anni fa, gli agenti della questura di Varese e del commissariato di Busto Arsizio hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti importanti del clan, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso ai danni di imprenditori di Busto Arsizio. Le estorsioni erano diventate un business redditizio, con violenze e minacce verso chi non collaborava con i Madonia.

Il delitto

Sono stati quattro i colpi di pistola sparati, pare da due individui. I killer sono riusciti a fuggire a bordo di una Panda, probabilmente insieme a una donna loro complice; stando a quanto emerso dalle prime testimonianze, uno dei due parlava con un accento meridionale; la sparatoria ha seminato il panico all’ingresso del centro commerciale, dove si trova l’entrata della sala slot. I carabinieri indagano sul caso ed è iniziata una vera e propria caccia all’uomo, con posti di blocco in tutta la zona circostante. Grazie ai filmati del locale, sarà possibile riconoscere l’omicida o gli omicidi. Le Forze dell’Ordine, due ambulanze e un’automedica si sono recate sul posto. Il sostituto procuratore Gianluigi Dettori è arrivato davanti al centro commerciale poco dopo la sparatoria; anche il sindaco di Caravaggio, Claudio Bolandrini, è giunto sul luogo del delitto.

Le ipotesi

Diverse sono le supposizioni al vaglio degli inquirenti. La prima, circolata appena dopo l’omicidio, è stata quella di una rapina finita male: i malviventi sarebbero entrati nella sala slot con l’intento di rubare l’intero incasso; o una reazione degli operatori, o un attimo di folle tensione dei rapinatori e la situazione è degenerata. Non è da escludere l’ipotesi di un delitto passionale, in quanto si ipotizza che a sparare possa essere stato l’ex compagno di Maria Rosa Fortini. Doveroso precisare che nessuna ipotesi è stata ancora confermata.