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Terrore a Rotterdam, due sparatorie in città: “Almeno due morti e tre feriti. Arrestato un 32enne”

Sparatorie a Rotterdam

Un uomo di 32 anni ha causato due sparatorie a Rotterdam che hanno provocato la morte di due persone e almeno tre feriti.

Il panico si è rapidamente diffuso a Rotterdam nella giornata di giovedì 28 settembre quando un uomo di 32 anni ha provocato due sparatorie in città. Il soggetto, che ha causato la morte di almeno due persone e il ferimento di altre tre, è stato arrestato dalla polizia olandese.

Sparatorie a Rotterdam, arrestato un uomo: ci sono vittime e feriti

Per le sparatorie, stando a quanto riferito dalla polizia olandese, è stato arrestato un uomo a Rotterdam. Il soggetto neutralizzato dalle autorità ha 32 anni e, al momento del fermo, indossava abiti militari. A quanto si apprende, l’assalto in due tempi avvenuto in due diversi luoghi della città ha causato almeno due morti e tre feriti. Il fuoco è stato aperto dapprima in un appartamento e, poi, all’ospedale universitario Erasmus.

In relazione alle informazioni diffuse con il bilancio preliminare delle vittime, nelle sparatorie, hanno perso la vita una donna di 39 anni, identificata come una vicina dell’assalitore, e un insegnante dell’Università Erasmus di 42 anni. La figlia della 39enne, una adolescente di 14 anni, è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni di salute e sta lottando tra la vita e la morte.

La testimonianza

“Ho sentito degli spari e delle urla, era il panico ovunque. Siamo scappati verso l’uscita lasciando tutti gli effetti personali”. Lo ha raccontato ai microfoni dell’ANSA Beniamino Vincenzoni, medico italiano di 24 anni residente in Olanda che lavora presso l’ospedale universitario Erasmus di Rotterdam che è stato teatro di una delle due sparatorie. “La polizia ha arrestato un uomo di 32 anni, che era entrato in una delle aule del nosocomio e aveva aperto il fuoco contro un medico-docente che aveva anche chiamato per nome prima di sparargli”, ha aggiunto il giovane medico che non ha escluso che dietro all’atroce gesto si celi un movente personale.

I luoghi delle sparatorie a Rotterdam

Intanto, a seguito dell’arresto, la polizia di Rotterdam ha scritto su X: “È stato arrestato un residente di Rotterdam di 32 anni. È sospettato di essere coinvolto in due violenti incidenti. Escludiamo che ci sia un secondo uomo”.

Al momento, si pensa che l’uomo, armato e in tenuta mimetica, abbia agito da solo. Stando alle prime ricostruzioni dei fatti effettuate, avrebbe aperto il fuoco per la prima volta in un appartamento di Rotterdam per poi fare irruzione nel vicino centro medico. L’appartamento che è stato teatro dell’orrore si trova a Heiman Dullaertplein, nel distretto di Delfshaven, e pare che sia stato date alle fiamme dopo aver fatto fuoco.

Per quanto riguarda l’ospedale (noto come uno dei più grandi e importanti campus scientifici europei), invece, l’assalitore ha aperto il fuoco contro gli studenti di una classe prima appiccare, anche in questo caso, un incendio.