Giulia Gambazzi La Guardia di Finanza di Reggio Emilia e la squadra mobile del capoluogo emiliano stanno perquisendo da questa mattina le sedi di 22 società, tra cui l’Hellas Verona, e di due aziende che producono programmi televisivi per canali di Sky.
La truffa
L’indagine condotta dalla guardia di finanza ha rilevato l’esistenza di un cosiddetta “cartiera” nel modenese. Questa avrebbe emesso fatture false per oltre 10 milioni di euro ai 22 clienti, permettendogli così di aumentare i costi ed evadere le tasse sui redditi e l’Iva.
Spiegano infatti le fiamme gialle che la “cartiera” era “costituita al solo scopo di emettere fatture per operazioni oggettivamente inesistenti.” Aggiungono che si tratta di una strategia “tipica” usata appunto per evadere le tasse.
L’accusa, così come è stata ipotizzata dalla procura di Reggio Emilia è di frode fiscale.
Gli indagati
Le persone fisiche e giuridiche indagate sono 26.
Si tratta di imprenditori e legali rappresentanti di compagnie che operano soprattutto nell’ambito dello sport (calcio e automobilismo), della produzione pubblicitaria e nella realizzazione di programmi Tv.
Una delle due case di produzione televisive ha sede a Borgomanero (Novara), mentre l’altra è sempre di Modena. Entrambe hanno prestato servizi per alcuni canali Sky, che non è coinvolta nelle indagini.
Per quello che riguarda la posizione dell’Hellas Verona, pur valendo la presunzione di innocenza, sono ancora in corso le perquisizioni.
