Giorgio Meroni In campo la Juventus ha perso 2-0 contro l’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Ma fuori alcuni tifosi (se così si possono chiamare) bianconeri sono riusciti a fare peggio dei loro beniamini. E non era affatto un’impresa facile.
Il gesto di Simeone
Nel mirino dei supporter della Vecchia Signora il gesto di Diego Pablo Simeone dopo il primo gol messo a segno da Gimenez nella sfida con la squadra allenata da Massimiliano Allegri al Wanda Metropolitano. Il tecnico dei Colchoneros si è lasciato andare, non ha trattenuto l’entusiasmo e messo le mani sulle parti basse. Al termine della gara ha poi spiegato il perché di questa esultanza come riporta la Gazzetta dello Sport: “L’ho fatto per mostrare ai nostri tifosi che abbiamo gli attributi. Non è un gesto bellissimo, ma volevo farlo, ho mostrato ciò che sentivo”.
Gli insulti social
Ebbene alcuni ‘tifosi’ juventini hanno pensato bene di riversare la loro rabbia sul profilo Instagram di Simone. Andando a commentare una foto dello scorso 11 febbraio nella quale l’allenatore teneva stretta fra le mani la figlia Valentina, appena nata. La piccola è stata al centro di vergognosi (a dir poco) commenti. C’è chi l’ha pesantemente offesa e chi le ha addirittura augurato la morte (“Spero muoia”, “Tanto ti muore di cancro”) Non sono mancati numerosi insulti allo stesso Simeone e alla sua compagna, Carla Pereyra. Per fortuna altri sostenitori sono intervenuti per dissociarsi completamente e condannare gli spregevoli commenti: “Da juventino chiedo scusa”, “I bambini non si toccano”, “Siete feccia umana”.
