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Serie A, spunta l'idea di giocare un turno di campionato in Cina

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La FIGC e il China Media Group stanno creando una partnership così da poter pubblicizzare il brand italiano e da sviluppare quello cinese.

Da quanto trapela dall’accordo pluriennale siglato tra la dirigenza della Figc e il China Media Group, il gruppo più importante nel campo dei media in Cina, si sta provando ad organizzare un’intera giornata di Serie A in quel di Pechino. Sarà proprio questo uno degli argomenti di cui si parlerà durante un incontro con il presidente cinese Xi Jinping, il quale si trova in visita a Roma. A presenziare alla riunione ci saranno anche i presidenti della Federazione Italiano Gioco Calcio e della Lega di Serie A, Gravina e Miccichè, e l’amministratore delegato della lega, De Servio.

L’accordo tra Italia e Cina in ambito calcistico riguarda anche altri argomenti. Per il governo cinese espandersi nel mondo del pallone è una priorità fondamentale. Infatti, Xi Jinping vorrebbe organizzare i campionati del mondo di calcio nel 2026 o, al massimo, quelli del 2030 in territorio cinese. Secondo i vertici del calcio cinesi, una partnership con una nazione calcisticamente avanzata come l’Italia sarebbe fondamentale per arrivare a questo obiettivo.

Negli accordi tra le due nazioni si parla anche dell’inserimento di alcune giovani promesse cinesi nel campionato italiano e una condivisione dell’esperienza tecnologica con il VAR.

Italia come l’NBA?

L’idea di portare all’estero qualche partita con l’obiettivo di farsi pubblicità e di ottenere più introiti è già stata sperimentata in altri sport, come nel basket. Infatti, il massimo campionato di pallacanestro al mondo, l’NBA, da diversi anni ha optato per questa strategia di marketing. L’organizzazione americana ha portato le sue squadre a giocare in tutto il mondo per cercare di espandere il più possibile il proprio brand.

La prima partita straniera è stata quella di Tokyo nel lontano 1990. Successivamente, sono state giocate partite nelle confinanti Messico e Canada, fino ad arrivare anche all’Europa. La partita a Londra di gennaio è ormai diventata una routine e, dal 2020, una gara verrà disputata anche in Francia, più precisamente a Parigi.