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Sassuolo-Napoli, Elmas all'ultimo respiro: prima vittoria per Gattuso

insigne napoli

Elmas all'ultimo respiro regala la prima vittoria a Gattuso sulla panchina del Napoli.

Sassuolo-Napoli era il match che chiudeva il diciassettesimo turno di Serie A, l’ultimo prima della sosta per le vacanze natalizie. La squadra di Rino Gattuso doveva riscattare la sconfitta del San Paolo contro il Parma, quella di di De Zerbi voleva allungare la striscia positiva dopo i cinque punti conquistati nelle ultime tre partite. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia finisce 1-2, la decide Elmas nel finale.

Sassuolo-Napoli, la cronaca del match

Prima frazione di gara molto equilibrata al Mapei Stadium, con il Napoli che fa la partita e il Sassuolo che prova a sfruttare gli spazi lasciati dagli ospiti in fase di non possesso. La prima grande occasione è per gli azzurri con Manolas, che colpisce il palo sugli sviluppi di calcio d’angolo con Pegolo ormai battuto. Al minuto 35 passano in vantaggio i padroni di casa con Traore, che premia il grande assist di Locatelli.

Anche nel secondo tempo la gara resta molto equilibrata, ritmi altissimi e tanto gioco offensivo. Il Sassuolo va ad un passo dal raddoppio con un’azione personale di Mert Muldur, il cui destro termina di un soffio sul fondo con Meret ormai battuto. Al minuto 57 arriva il pareggio del Napoli con Allan, conclusione dal limite che supera Pegolo. Al 70esimo i padroni di casa sfiorano la rete del nuovo vantaggio con Obiang, ma la sua conclusione viene fermata dalla traversa. Nei minuti finali il Napoli spinge sull’acceleratore, costruendo una doppia palla gol con Insigne prima, Mertens poi. Al minuto 82 arriva la rete di Callejon, ma il Verso annulla tutto e riporta il match in parità. Nel recupero il Napoli la vince con Elmas, vittoria all’ultimo respiro per Gattuso.

Gattuso, dopo il Parma…

Arriva la prima vittoria per Gattuso sulla panchina del Napoli dopo la sconfitta interna contro il Parma. Successo di fondamentale importanza all’ultimo respiro che ha fatto impazzire di gioia l’ex tecnico del Milan: la classifica non è delle migliori ma la stagione è ancora lunga, serve fare punti per rialzare la testa e riavvicinare le posizioni alte della classifica.