Marco Alborghetti Durante le vacanze di Natale James Pallotta e Dan Friedkin avrebbero trovato l’accordo per la cessione della Roma. La data di scadenza per il cambio al vertice è prevista per il 31 dicembre.
Cessione Roma, è questione di ore
La Roma viaggia spedita in campionato, convinta dei propri mezzi, e dal 2020 anche a livello societario qualcosa cambierà. Nelle settimane precedenti si era parlato a lungo di un possibile passaggio della proprietà al Dan Friedkin, altro magnate americano interessato al club, ma prima delle vacanze natalizie l’accordo sembrava essere destinato a saltare. Ora, però, i tifosi possono stare tranquilli: “La negoziazione è in una fase caldissima, stavolta ci siamo. La cessione è imminente, questione di ore“.
L’accordo Pallotta-Friedkin
Il presidente attuale Pallotta e Friedkin si sarebbero infatti incontrati lunedì 23 dicembre non in Italia, ma solo virtualmente, tramite collegamento wirless tra Londra e Los Angeles. Hanno così potuto discutere del passaggio, compresa la cifra di 780 milioni per l’acquisizione totale del club. Pallotta avrebbe già mandato tutta la documentazione per ufficializzare la trattativa. In essa, però, non sarebbe inclusa la costruzione del nuovo stadio, visto che la società giallorossa non ha ancora ricevuto il placet dal comune capitolino. Non appena giunta la notizia, hanno incominciato a squillare telefoni di calciatori, dirigenti e procuratori, perché da gennaio le cose cambieranno e tutti dovranno essere pronti a dare di più, per riportare la Roma dove le compete.
