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Incidente Kobe Bryant: recuperati i nove corpi delle vittime

Kobe Bryant reucperati cadaveri

Sono stati recuperati tutti e nove i cadaveri delle persone a bordo dell'elicottero schiantatosi a Calabasas con a bordo Kobe Bryant.

A distanza di due giorni dall’incidente aereo che ha provocato la morte del campione dell’NBA Kobe Bryant tutti e nove i cadaveri delle persone a bordo dell’elicottero sono stati recuperati. Le operazioni non sono state semplici a causa delle condizioni del terreno della zona di Calabasas dove è avvenuto lo schianto.

Kobe Bryant: recuperati i nove cadaveri

A dare notizia del recupero è stato l’ufficio del coroner della Contea di Los Angeles. Contestualmente ha anche parlato delle difficoltà incontrate dalle squadre mandate sul posto. Queste sono riuscite a raggiungere il luogo della tragedia solo a distanza di ventiquattrore dal ritrovamento dei primi tre corpi. La ragione è che il terreno vicino a Las Virgenes Road e Willow Glen Street, dove si è schiantato il Sikorsky S-76 di Kobe Bryant, era molto accidentato.

Nonostante ciò gli addetti hanno recuperato anche i sei corpi mancanti, rimuovendoli e trasportandoli al Centro di Scienze forensi del dipartimento. Ad effettuare gli esami su di essi sarà ora il medico legale della Contea di Los Angeles Jonathan Lucas.

I cadaveri appartengono, oltre a Kobe Bryant, alla figlia tredicenne Gianna Maria Onore e al pilota Ara Zobayan, ad altre persone legate a loro e al mondo del basket. Si tratta in particolare di due ragazzine: Payton Chester e Alyssa Altobelli. Quest’ultima era una compagna di squadra della giovane e figlia di John Altobelli e della moglie Keri, anch’essi deceduti nello schianto. Presenti poi Christina Mauer, allenatrice di basket dell’accademia voluta e costruita da Kobe Bryant e la madre di Payton Chester.