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Juventus-Napoli sarà rigiocata: accolto il ricorso dei partenopei

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Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso del Napoli disponendo la ripetizione della partita di campionato contro la Juventus.

Nella giornata del 22 dicembre il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso del Napoli ribaltando il verdetto del Tribunale Federale e disponendo la ripetizione della partita di campionato contro la Juventus e la riassegnazione al Napoli di un punto in classifica che era stato decurtato a causa delle sanzioni. Il match era stato infatti assegnato a tavolino ai bianconeri dopo che i giocatori partenopei si erano rifiutati di recarsi a Torino lo scorso 4 ottobre, seguendo le disposizioni anti Covid dell’Asl locale.

Juventus-Napoli sarà rigiocata

Con l’annullamento del 3 a 0 a tavolino a favore della Juventus e la decisione di ridisputare la partita sarà ora necessario trovare una data in cui poter giocare. Al momento l’ipotesi più probabile è quella fissare il match per il prossimo 13 gennaio, spostando di conseguenza le partite di Coppa Italia nelle quali saranno impegnate le due squadre.

Entusiasmo da parte dell’avvocato difensore del Napoli Mattia Grassano, che ha commentato: “Giustizia è fatta, una sentenza storica. Ho appena sentito il presidente De Laurentiis. È soddisfatto, giusto così. Il terzo grado ha ribaltato i precedenti due. È un risultato di grande giustizia che ristabilisce il principio che le partite vanno giocate sul campo“.

Il commento del presidente De Laurentiis

La sentenza è stata positivamente commentata anche dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che durante il dibattimento nel salone d’onore del Coni aveva giustificato la decisione di non partire per Torino con la squadra con le seguenti parole: “Sono risultato positivo al virus il 9 settembre, ho passato 40 giorni a letto, conosco la gravità della pandemia. Se fossimo partiti cosa avrebbero detto gli altri napoletani nel momento in cui la Campania era una delle ragioni più contagiate?”.