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Cherif Karamoko, dalla guerra in Guinea al calcio italiano: la storia a Verissimo

cherif karamoko

Cherif Karamoko, ex calciatore del Padova, ha raccontato il suo calvario.

Cherif Karamoko ha perso tutto nel tentativo di raggiungere l’Italia, ma non la speranza. Il giovane calciatore del Padova è scappato dalla guerra in Guinea per trovare un futuro migliore. Oggi la sua vita è molto diversa da quella di anni fa, ma nella traversata ha perso il fratello Mory, morto durante il naufragio del barcone. La sua storia, raccontata a Verissimo, ha commosso tutti.

La storia di Cherif Karamoko

Cherif Karamoko ha solo 20 anni, ma la sua vita è stata un calvario. A 13 anni ha perso il padre, ucciso nel corso delle milizie della guerra in Guinea. A 15 ha dovuto dire addio anche alla madre a causa dell’epidemia di Ebola. Infine, la tragica morte del fratello Mory mentre erano nel barcone che li avrebbe dovuti condurre in Italia.

Su quella barca potevano starci 60 persone, ma noi eravamo in 143. Era piena, non ci stavamo, ma chi aveva organizzato il viaggio era armato e ci ha spinto a forza tutti dentro. Non c’era spazio per muoversi”, ha raccontato in lacrime a Silvia Toffanin. “Una notte, abbiamo iniziato ad imbarcare acqua. A quel punto è nata una battaglia disperata per accaparrarsi i salvagenti, che erano pochissimi rispetto a quanti eravamo. La gente urlava e non si capiva niente“.

La morte del fratello

Proprio in quel tragico momento Cherif Karamoko ha perso il fratello: “Quando la barca è affondata ci siamo aggrappati ad alcuni pezzi dell’imbarcazione. Ero senza forze, faceva freddissimo e avevo bevuto un sacco di benzina. All’improvviso mio fratello mi ha allungato un salvagente e mi ha detto di tenere duro, che sarebbe arrivata la nave italiana a salvarci. Mi ha detto di salvarmi perché dovevo giocare a calcio. Lui era al mio fianco e non mi sono accorto quando è scomparso nelle onde. Sono svenuto e mi sono risvegliato in ospedale in Italia“.

Il suo corpo non è mai stato ritrovato: “Ancora oggi non credo a quello che è successo. Forse si trova da qualche parte in Italia o è in Libia, non lo so. Quando eravamo a Tripoli mi diceva di guardare le luci in fondo al mare, che lì c’era l’Italia, il posto dove avrei potuto realizzare il mio sogno“.

La nuova vita in Italia

Oggi Cherif Karamoko ha una nuova vita in Italia. Il Padova lo ha tesserato e fatto esordire in Serie B due anni fa. Poi l’avventura all’Adriese. Il calciatore adesso sogna un futuro glorioso con il pallone ai piedi.