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Sventato dai team di controspionaggio il quarto attentato contro Zelensky

Uu operatore dei team tattici SD Sbu

Irruzione notturna in un locale della città di Uzhgorod e 25 fermi: sventato dai team di controspionaggio il quarto attentato contro Zelensky

Sarebbe stato sventato dai team tattici Sbu di controspionaggio dei servizi di Kiev il quarto attentato contro Volodymyr Zelensky. Secondo quanto riferito in queste ore un gruppo monitorato già dal 19 marzo si stava preparando in Transacarpazia per eliminare il presidente ucraino. E i servizi di controspionaggio hanno arrestato quel gruppo, che pare stesse organizzando un attacco al presidente ucraino.

Sventato un attentato contro Zelensky

Il lancio è del sito ucraino Onet: “I sabotatori sono stati arrestati la scorsa notte a Uzhgorod, vicino al confine con la Slovacchia e l’Ungheria: un team di 25 persone doveva preparare azioni sovversive sul territorio dell’Ucraina ed il loro obiettivo più importante era l’omicidio di Zelensky”. Pare che il blitz contro il capo dello stato ucraino fosse in approntamento nell’Ovest del Paese. Il team di sabotatori, fermati con armi individuali di lunga gittata e di arresto pare che fosse capitanato da un ufficiale russo indicato come in quota Gru, il servizio esterno di Mosca che opera anche con mansioni militari assieme all’Alpha Group spetsnaz.

Fermati 25 attentatori guidati da un russo

La nota dei servizi ucraini conclude con un perfido “ieri è stata una giornata di caccia alle spie a Kiev e fuori: Nella capitale abbiamo fermato 150 sabotatori”. Già il 20 marzo, come riportato da “Ukrinform” che citava la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, c’era la certezza che la Russia stesse inviando dei gruppi terroristici in Ucraina per “eliminare i massimi leader politici e militari del Paese”.