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Sylvie Lubamba esce dal carcere dopo più di 3 anni, cambiata

Sylvie Lubamba

Sylvie Lubamba è uscita dal carcere il giorno di Natale dopo aver scontato quasi 4 anni anni per truffa.

Sylvie Lubamba, conosciuta da molti telespettatori per essere stata un personaggio televisivo piuttosto noto, è uscita dal carcere dopo più di 3 anni di detenzione.

La soubrette, che ha dovuto scontare una pena per truffa poiché ha utilizzato indebitamente le carte di credito di alcuni uomini che frequentava, è stata condannata a scontare la sua pena a tre anni e quattro mesi di reclusione, e adesso sembra tornata a nuova vita.

Sylvie Lubamba scarcerata il giorno di Natale

Sylvie, è uscita dal carcere proprio lo scorso 25 dicembre, il giorno di Natale, e questo potrebbe essere stato un segnale importante, soprattutto per lei che ha avuto durante la detenzione tempo per riflettere, per rimettersi in sesto, per cercare e avere risposte: “ho ritrovato la libertà a Natale. In carcere ho letto la Bibbia e incontrato Papa Francesco.”, queste le sue parole.

L’incontro con Papa Francesco

L’incontro con Papa Francesco è stato ovviamente determinante, molto importante e raccontato dalla stessa Sylvie, in un’intervista rilasciata alla rivista Spy, in cui ha descritto l’esperienza certamente unica nel suo genere.

Il Pontefice, infatti, nel 2015 ha lavato i piedi ad alcuni detenuti di Rebibbia tra i quali c’era anche Sylvie Lubamba, che ha raccontato di essersi sentita fortunata e benedetta quando ha saputo di essere stata scelta per un incontro ravvicinato con il Papa.

A suo dire l’incontro con Francesco, come è facilmente immaginabile, è stato qualcosa di incredibile. Secondo l’antica usanza della lavanda dei piedi, mutuata dal gesto che Gesù compie nei confronti dei discepoli durante l’Ultima Cena prima di essere condannato a morte, e avvenuto in concomitanza con il giovedì santo.

Sylvie lo ha così commentato, ovviamente emozionata e lieta per il fatto che sia capitato proprio a lei: “Francesco mi ha baciato e lavato i piedi. In carcere ho aperto la Bibbia per la prima volta e l’ho studiata.”.

Sylvie Lubamba

La condanna per truffa

Rispetto alla condanna per truffa, spiacevole vicenda che ha avuto inizio nel 2006, Sylvie Lubamba si considera oramai serena. Il giorno della sua scarcerazione ha voluto rimarcare il fatto che sia avvenuta proprio a Natale, il giorno della nascita di Nostro Signore. Ha raccontato al giornale al quale ha raccontato la sua storia che non avrebbe potuto volere nulla di più.

Si è detta ovviamente pentita di ciò che ha fatto, aggiungendo di esserlo già al tempo dei fatti, ovvero dodici anni fa. Essendo un fatto datato, pensava che sarebbe caduto in prescrizione, invece così non è stato, perché la legge ha fatto il suo corso e lei è stata condannata definitivamente.

Il futuro di Sylvie Lubamba

Sylvie Lubamba, a quanto da lei stessa ammesso, pensa ovviamente al suo futuro. Adesso, a 45 anni, una volta chiusa questa esperienza è proiettata verso quelli che saranno i prossimi anni. Le piacerebbe tornare a lavorare per il mondo dello spettacolo, anche se lei stessa ammette che non sarà facile, ma spera comunque che qualcuno voglia darle una possibilità: “Chissà se qualcuno avrà il coraggio di darmi una nuova opportunità e di credere in me dopo tre anni di carcere. Ma ho paura che questa esperienza abbia macchiato il mio nome. Mi piacerebbe, ma non ci conto. Il mio piano B? Fare un lavoro normale.”.