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Tenerife: trovato corpo mummificato di un atleta. Era scomparso 3 anni fa

L'atleta scomparso

Ritrovato qualche giorno fa a Tenerife (Canarie), sul vulcano Tiede, il corpo mummificato dell’atleta campione di triathlon Victor Teni, 39 anni, scomparso il 31 dicembre del 2014.

Il vulcano e l'atleta

E’ stato trovato mummificato dopo quasi tre anni sul vulcano Tiede, situato sull’Isola di Tenerife, parte della celebre meta turistica dell’arcipelago delle Canarie, il corpo di un atleta scomparso mentre stava effettuando un’escursione sullo stesso vulcano l’ultimo giorno dell’anno 2014. Si chiamava Victor Teni, aveva 39 anni, era fisioterapista, ma anche un esperto scalatore. Il suo cadavere è stato scoperto sotto alcuni massi. Ancora ignote le cause del decesso: forse Teni è morto per essere precipitato per oltre 90 metri, ma i medici legali devono continuare ad esaminare la salma – hanno già confermato che è dello sportivo scomparso -. Ecco come è avvenuta la scoperta.

Il ritrovamento

Soccorritori al lavoro

Il corpo di Victor Teni è stato visto da un cacciatore il 21 ottobre scorso, su un sentiero in una zona rocciosa a 2.925 metri sul livello del mare, a nord del cratere.

La scoperta del cadavere di Victor Teni

Ci sono volute più di due ore, perchè venisse recuperato, da dietro la pietra lavica dov’era situato: come già detto, è stato trovato perfettamente conservato e ciò è avvenuto grazie alle basse temperature. Sembra che Victor avesse chiesto a due amici di accompagnarlo nell’impresa, ma entrambi avevano altri impegni, per cui non avevano potuto andare con lui: così diceva un rapporto della polizia stilato oltre un anno dopo la scomparsa dell’atleta, il quale aveva deciso alla fine di partire anche da solo, contando sulla propria esperienza. Le ricerche del cadavere erano state condotte anche da parenti, conoscenti e persino pazienti dell’uomo, che poi, però, non trovandolo, hanno deciso di arrendersi. Victor era noto a Tenerife per essere stato un campione di triathlon: aveva partecipato a varie edizioni di un famoso Campionato mondiale che si tiene a Kona, alle Hawaii, era arrivato in bicicletta sulle pendici dell’Himalaya e si era classificato quinto all’internazionale Sahara Marathon nel 2010, correndo per 42 chilometri nel famoso deserto africano – la maratona è nata come occasione di solidarietà con il popolo Saharawi, che chiede l’indipendenza dal Marocco -.

La mummificazione

Corpo mummificato

Quando sentiamo parlare di mummificazione, pensiamo alla tecnica con cui venivano seppelliti i morti di alto rango e i faraoni dell’Antico Egitto, ma come nel caso di Victor, vi sono mummificazioni avvenute anche per cause naturali e in particolare per le basse temperature. Per esempio quella del cosiddetto uomo di Similaun (Oetzi), scoperto nel 1991 ai piedi di un ghiacciaio situato tra Italia e Austria. La mummia è datata 3.300 a.C. La bassa temperatura ha anche contribuito alla conservazione di corpi di persone molto probabilmente vittime di sacrifici umani in Inghilterra, Irlanda, Danimarca, Germania e Olanda. Inoltre, in Groenlandia, il freddo ha permesso la conservazione di otto corpi – quello di un bambino sui sei mesi, uno di quattro anni e di sei donne – vissuti circa 500 anni fa e ritrovati in una grotta nel 1972. Tristi scoperte di questo genere continuano ad avvenire, come quella del povero Victor a Tenerife.