Chiara Nava Il nuovo bilancio del governo talebano di Kabul dopo il terribile terremoto che si è verificato in Afghanistan. Si tratta di un bilancio provvisorio, che potrebbe ancora peggiorare.
Terremoto in Afghanistan: oltre 2.000 morti e 10.000 feriti
Il bilancio provvisorio della violenta serie di terremoti che ha colpito la provincia afghana di Herat nella giornata di ieri, sabato 7 ottobre, è sempre più grave. Ha superato i 2.000 morti e sta sfiorando i 10.000 feriti, ma essendo provvisorio si tratta di un bilancio che potrebbe peggiorare. La ha affermato il regime talebano di Kabul attraverso l’autorità per la gestione delle emergenze, citato dall’agenzia Anadolu. Il numero preciso è di 2.053 morti e 9.249 feriti. Inoltre, oltre 1.300 case sono state totalmente o parzialmente distrutte. L’Istituto geosismico americano ha segnalato un terremoto di magnitudo 6.2 nell’ovest dell’Afghanistan, a 55 km a nord-est di Zindah Jan. La scossa principale ha avuto epicentro a 40 chilometri dalla città di Herat ed è stata seguita da una seconda di magnitudo 5.5.
Terremoto in Afghanistan: la serie di forti scosse
L’Afghanistan occidentale, vicino ad Herat, è stato sconvolto da una serie di scosse di terremoto molto forti, tutte ravvicinate, che per ben due volte hanno toccato la magnitudo di 6.3. Lo ha segnalato l’istituto geosismico statunitense, che ha rilevato una prima oscillazione di 6.3, seguita da quattro di 5.5, 4.7, di nuovo 6.3 e 5.9. Il primo sisma ha colpito alle ore 11 locali e una fonte dell’Afp ha riferito che la gente è subito scesa in strada.
