Nella giornta di oggi, mercoledì 9 novembre, sono state avvertite delle fortisse scosse di terremoto a largo dell’Oceano Pacifico. L’epicentro, di molti cilometri sotto il livello del mare, sarebbe a metà strada tra le Isole Fiji e la Nuova Zelanda: per il momento è stato scongiurato il rischio di uno tsunami.
Isole Fiji, avvertita scossa di terremoto magnitudo 6.8
Tutto è iniziato nella mattinata di oggi, mercoledì 9 novembre, quando in Italia erano le ore 10:38. Una primissima e forte scossa di terremoto è stata avvertita a largo dell’Oceano Pacifico meridionale. La scossa aveva potenza 6.8 sulla scala Richter e ha avuto origine all’incredibile profondità di 629 chilometri sotto il livello del mare. Pochi minuti dopo, alle ore 10:51, è seguita una seconda scossa di magnitudo 7, fino ad arrivare alla terza ed ultima scossa di potenza 6.6 tra le Fiji e la Nuova Zelanda delle ore 11:14.
Il rischio Tsunami
Tutte le tre scosse hanno avuto la loro origine nelle profondità degli abissi dell’Oceano Pacifico. Il rischio per la popolazione, in questi casi, è la possibile creazione di uno tsunami. Rischio che si amplifica ancora di più se le scosse sono di forte entità come quelle odierne. Fortunatamente, però, questa possibilità al momento non è concreta.