Nel cuore di Parigi, tra le ombre del celebre cimitero Père Lachaise, si trova la tomba di Victor Noir, giornalista divenuto simbolo di una singolare tradizione. La statua che la sovrasta, raffigurante Noir disteso, è diventata nel tempo protagonista di rituali insoliti e controversi: atti che hanno attirato l’attenzione del web. Ma qual è la storia dietro questa statua e perché ha assunto un ruolo così particolare?
La storia di Victor Noir
Victor Noir, nato nel 1848 e scomparso prematuramente nel 1870, era un giovane giornalista che lavorava per il quotidiano La Marseillaise e per il settimanale Pilori. Il suo vero nome era Yvan Salomon, ma è ricordato soprattutto con lo pseudonimo che adottò nella sua carriera.
Il destino di Victor si incrociò tragicamente con quello di Pierre Bonaparte, cugino dell’imperatore Napoleone III. Noir era stato inviato come mediatore per organizzare un duello tra Bonaparte e il caporedattore di La Marseillaise, che si riteneva offeso dal principe. Tuttavia, durante questo incarico, Pierre, in un impeto di rabbia, sparò a Victor, uccidendolo il 10 gennaio 1870, a soli 22 anni, il giorno prima delle sue nozze.
La sua morte suscitò grande commozione: oltre 100.000 persone parteciparono al funerale, che divenne una protesta pubblica. Pierre Bonaparte fu poi assolto, scatenando tensioni e violenze che contribuirono alla caduta del Secondo Impero e all’ascesa della Terza Repubblica.
La sua storia, segnata da un amore spezzato e da una morte tragica, fece di Noir un simbolo di lealtà e, inaspettatamente, di fertilità.
Tomba Victor Noir, perché la statua è diventata rito di fertilità (e atti osceni)
La tomba più visitata del cimitero Père-Lachaise di Parigi è quella che ospita Victor Noir, un giornalista francese poco noto in vita ma diventato celebre dopo la morte. Il suo monumento funebre è sormontato da una statua in bronzo a grandezza naturale che lo ritrae disteso.
La tradizione vuole che chi baci la statua, lasci un fiore nel cappello o nella mano e tocchi la zona genitale, possa migliorare la propria fertilità e la vita sessuale.
Nonostante si trovi in un luogo dedicato al ricordo e al rispetto, questi comportamenti sono diventati così frequenti da richiedere l’affissione di un cartello con la scritta: “Ogni strofinamento indecente sarà perseguito”. Questa usanza, inizialmente un rito di buon auspicio, ha così assunto una connotazione controversa, mescolando devozione, folklore e atti osceni in luogo pubblico.
Often dubbed the sexiest tomb in the cemetery’, Victor Noir’s grave consists of a life-size sculpture of the man himself created by Jules Dalou. The lips and trousers’ bulge on the grave are noticeably shiny from people kissing and rubbing them. pic.twitter.com/IVGhVtoZGm
— Historic Vids (@historyinmemes) July 16, 2024