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Tragedia della Marmolada: le vittime salgono a 9. Procura: “Esclusa la prevedibilità dell’evento”

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Le vittime della tragedia della Marmolada sono salite a 9 con 4 identificazioni totali. Intanto, la procura ha escluso la prevedibilità dell’evento.

Tragedia della Marmolada, le vittime sono salite a 9 con quattro identificazioni. Intanto, la Procura ha affermato che il distaccamento del seracco di ghiaccio non fosse in alcun modo prevedibile.

Tragedia della Marmolada: le vittime salgono a 9 con 4 identificazioni

Le vittime della tragedia della Marmolada sono salite a 9, due in più rispetto alla giornata di martedì 5 luglio. Delle 9 vittime recuperate dai soccorritori, 4 sono state riconosciute dai familiari mentre 5 non sono ancora state identificate.

Il ritrovamento delle due nuove vittime, che si presume possano essere una delle due coppie venete dichiarate disperse, fanno scendere a tre i dispersi ancora intrappolati sotto il ghiacciaio della Marmolada.

Per quanto riguarda i feriti, invece, ne sono stati soccorsi 7. Di questi, 4 sono stati trasportato a Trento mentre altri 3 sono stati ricoverati in ospedali veneti. La notizia è stata diffuse dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Zaia sulle vittime della tragedia della Marmolada: “Ora dopo ora si consolida un triste bilancio”

Il nuovo bilancio delle vittime della tragedia della Marmolada è stato commentato dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha dichiarato: “Ora dopo ora si va consolidando un triste bilancio. In questi giorni avevo sempre cullato la speranza che qualcuno dei dispersi dopo la tragedia della Marmolada potesse essere ritrovato e curato. Non ci sono parole, se non lacrime. Tutto il Veneto piange. Siamo vicini ai famigliari delle vittime di una delle più brutte pagine di storia delle nostre montagne. La macchina della Regione era intervenuta fin da subito con tutti i mezzi, gli operatori e i volontari per salvare più vite possibili, dopo questo incidente che si fa fatica ad accettare e a comprendere. Le ricerche comunque continuano per dare una degna sepoltura a tutti”.

Procura: “Esclusa la prevedibilità dell’evento”

In merito all’accaduto, il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi, ha rilasciato alcune affermazioni sull’inchiesta per disastro colposo aperta a seguito della tragedia della Marmolada.

Nello specifico, il procuratore capo di Trento ha asserito: “La prevedibilità dell’evento è esclusa, non c’è, noi apriamo tutte le porte che abbiamo davanti per verificare cosa è successo e ricostruire il fatto – e ha aggiunto –. Sentiremo persone, vedremo filmati e coinvolgeremo il mondo scientifico per fare prove per capire, dal punto di vista idraulico, come mai c’era questa grossa massa d’acqua”.