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Treno in ritardo o cancellato, come si chiede il rimborso a Trenitalia o a Italo?

Treno in ritardo o cancellato come chiedere il rimborso

Come si può chiedere il rimborso del biglietto se un treno Italo o Trenitalia è in ritardo o è stato cancellato? Tutti i dettagli.

Treno in ritardo o cancellato: come chiedere il rimborso? Viaggiare in treno può ridurre lo stress di guidare e rappresenta un modo sostenibile di viaggiare anche se non esente da problemi o imprevisti. Può capitare, infatti, che vi siano ritardi anche significativi causati da cancellazioni di treni regionali, scioperi o incidenti. È quanto accaduto, ad esempio, nella mattinata di giovedì 20 aprile quando un treno merci ha deragliano causando il blocco della linea ferroviaria italiana.

Fortunatamente, l’incidente del 20 aprile non ha causato feriti ma ha dato origine a severi disagi, soprattutto in corrispondenza della tratta principali, quella più usata dai pendolari, ossia quella compresa tra Roma Termini e Milano Centrale.

Alla luce di simili circostanze, in quali circostanze e in che modo è possibile richiedere il rimborso del biglietto per ritardo del treno? Ecco quali sono le regole seguite da Trenitalia e Italo, le due società che operano nel settore dei trasporti ferroviari ad alta velocità.

Prima di esaminare nel dettaglio quanto previsto dalle due aziende, è necessario sottolineare che, nel 2007, l’Unione europea ha stabilito con l’articolo 17 del Regolamento europeo (CE) n. 1371/2007 che l’operatore deve riconoscere un indennizzo ai clienti che arrivano alla destinazione finale con un ritardo pari o superiore a 60 minuti.

Treno in ritardo o cancellato, come si chiede il rimborso a Trenitalia: i casi

Per quanto riguarda Trenitalia, alla pagina relativa ai rimborsi presente sul sito ufficiale della società, si distinguono due casiste: quando è il passeggero a rinunciare al viaggio e quanto il passeggero chiede di essere rimborsato per problemi imputabili all’azienda o per ordine dell’autorità pubblica.

Nel primo caso, il biglietto deve essere acquistato con una tariffa Base che consente il rimborso in caso di rinuncia al viaggio fino all’orario della partenza del treno prenotato, con una trattenuta del 20%. Dopo la partenza del treno, il rimborso non è più possibile.

· Nel secondo caso, si può chiedere il rimborso totale di un biglietto non usato o parzialmente usato per uno dei seguenti motivi: la partenza del treno è ritardata di almeno un’ora e non si intende iniziare il viaggio

· la continuazione del viaggio è impedita dall’interruzione della linea o dalla soppressione del treno o dei treni con cui si deve proseguire il viaggio o dalla mancata coincidenza causata dal ritardo di un treno del servizio nazionale e l’arrivo nella destinazione finale si prevede sia inferiore ad un’ora e non intendi servirti dei mezzi sostitutivi disponibili;

· non si può iniziare o proseguire il viaggio per ordine dell’autorità pubblica

· sulla base dell’esperienza di Trenitalia è prevedibile che il ritardo dell’arrivo nella destinazione finale prevista nel contratto di trasporto sia superiore a 60 minuti rispetto all’orario previsto e non si intende iniziare il viaggio utilizzando mezzi alternativi o non si intende proseguirlo e si richiede di tornare al punto di partenza o ad altra località intermedia di vostra scelta;

· il treno o i servizi cuccetta, vagone letto o cabina Excelsior sono soppressi

· il posto che avete prenotato non è effettivamente disponibile o quando, per esigenze di servizio non prevedibili, il materiale utilizzato per il treno prenotato è diverso da quello della categoria cui appartiene il treno programmato o la classe o il servizio utilizzati sono inferiori a quelli cui fa riferimento il vostro biglietto e non intendete iniziare il viaggio

· nel caso di assegnazione di posto cuccetta, vagone letto e cabina Excelsior diverso da quello indicato sul biglietto o nel caso di mancanza di effetti letterecci e non si intende iniziare il viaggio

· il titolo di viaggio acquistato sul sito e tramite il Call Center non viene consegnato entro l’orario di partenza previsto.

Come fare domanda

Sempre nel secondo caso, per richiedere il biglietto, ci si potrà rivolgere alle biglietterie oppure, per i biglietti ticketless, si può compilare l’apposito modulo che si trova sul sito di Trenitalia. Ancora, per i biglietti comprati sul sito, tramite App o Call Center, si può contattare il numero 89 20 21. Infine, è possibile inviare una domanda di rimborso tramite posta a “Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma”.

La domanda di rimborso può essere fatta entro i 12 mesi successivi alla data del viaggio. Il rimborso, invece, verrà erogato solo previa attestazione della rinuncia al viaggio, a eccezione del caso di soppressione del treno per sciopero del personale delle Ferrovie dello Stato Italiane.

Treno in ritardo o cancellato, come si chiede il rimborso a Italo: i casi

Con Italo, operatore istituito da Luca Cordero di Montezemolo attivo dal 2012, si può chiedere il rimborso in diverse circostanze.

Se il treno è partito o arriva in ritardo da 60 a 119 minuti, la società riconosce in automatico un indennizzo del 25% del prezzo del biglietto. Se il ritardo è superiore ai 120 minuti, invece, il rimborso è pari al 50% del prezzo del biglietto.

Qualora il treno venisse cancellato in partenza o se il treno deve partire ed è previsto un ritardo superiore ai 60 minuti, si può richiedere il rimborso del prezzo del biglietto senza alcuna trattenuta per la parte di viaggio non ancora effettuato o dell’intero viaggio se non si ha più necessità di arrivare a destinazione.

Se il biglietto acquistato è Andata e Ritorno e il ritardo/cancellazione riguarda il treno di andata, si può chiedere il rimborso integrale di entrambi i titoli di viaggio oppure decidere di tenere quello del ritorno. Se ritardo/cancellazione interessano il viaggio di ritorno, invece, si può chiedere il rimborso integrale del solo viaggio di ritorno.

Come fare domanda

Come si chiede il rimborso con Italo? Se il treno è stato soppresso o ha un ritardo di più di 60 minuti, Italo riconosce automaticamente il rimborso entro 30 giorni. La società ha spiegato che, per rendere più veloci le operazioni di riaccredito, il rimborso viene effettuato tramite voucher, credito Italo o, per i membri Italo Più, su borsellino Italo.

Se invece si vuole rinunciare al viaggio, si può chiedere il rimborso integrale o il cambio del biglietto prima dell’orario della partenza.