> > Turchia - Germania, sale la tensione fra Ankara e Berlino

Turchia - Germania, sale la tensione fra Ankara e Berlino

Turchia-Germania

Fra Turchia e Germania la situazione si fa sempre più tesa. Ankara accusa Berlino di sostenere il terrorismo, si va verso la crisi diplomatica. La tensione fra la Turchia e l'Unione Europea continua a salire. Coinvolta in questo caso è soprattutto la Germania, accusata dal presidente Erdogan in p...

Fra Turchia e Germania la situazione si fa sempre più tesa. Ankara accusa Berlino di sostenere il terrorismo, si va verso la crisi diplomatica.

La tensione fra la Turchia e l’Unione Europea continua a salire. Coinvolta in questo caso è soprattutto la Germania, accusata dal presidente Erdogan in prima persona di sostenere il terrorismo. Parlando nel corso di un comizio a Istanbul, il leader turco Recep Tayyip Erdogan ha fatto riferimento al giornalista Deniz Yucel, turco tedesco al momento detenuto in carcere in Turchia. “Grazie a Dio”, ha dichiarato Erdogan, Yucel “è stato arrestato e tu”, ha poi aggiunto rivolgendosi idealmente alla cancelliera Angela Merkel, “ci stai chiedendo indietro un agente terrorista”.

Di Yucel, in Turchia, sono convinti si tratti di un uomo legato al terrorismo e hanno promesso un processo “indipendente”, accusando al contempo la Germania di sostenere il terrorismo. Da Berlino, il ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel, ha risposto affermando che Erdogan “ha passato il segno” con dichiarazioni definite “scioccanti”. “Siamo tolleranti”, ha aggiunto Gabriel, “ma non siamo degli imbecilli”, “ho fatto sapere molto chiaramente al mio omologo turco che con quelle dichiarazioni è stato oltrepassato un limite” .

Manifestazione a Francoforte con 30 mila curdi e bandiere del Pkk: accuse da Ankara a Berlino

Nel frattempo, l’ambasciatore tedesco in Turchia è stato convocato dal governo di Ankara per ricevere chiarimenti circa la manifestazione tenutasi ieri a Francoforte e alla quale hanno partecipato, secondo le fonti ufficiali, circa 30 mila curdi. La manifestazione, organizzata per sostenere il no al referendum costituzionale promosso da Erdogan e che vorrebbe ampliare i poteri del presidente, ha trovato di fatto l’appoggio del Pkk, le cui bandiere sono state viste sventolare a Francoforte. Il Pkk, ha detto Ibrahim Kalin, portavoce del presidente, è un “gruppo terrorista separatista”: “la Germania ha messo il suo nome in un nuovo scandalo”.