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Ucraina, la Cina era davvero a conoscenza del piano della Russia?

Putin e Xi Jinping

Il ruolo della Cina nel conflitto tra Russia e Ucraina. Xi Jinping e Putin sono davvero complici?

Il ruolo della Cina nell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è abbastanza controverso. Il gigante asiatico ha ottimi rapporti con il governo di Mosca e, a quanto pare, forse era a conoscenza dei piani dell’alleato e gli avrebbe chiesto di rinviare l’attacco all’Ucraina per garantire che le olimpiadi di Pechino si svolgessero in maniera tranquilla.

La Cina sapeva delle intenzioni della Russia in Ucraina?

Una situazione troppo complessa da spiegare in poche parole, un intreccio di Continenti che coinvolge ministri, ambasciatori e capi di Stato. La Cina di Xi Jinping era troppo presa dall’organizzazione delle olimpiadi invernali di Pechino, l’intelligence degli Stati Uniti invece aveva già sospettato qualcosa, sbagliando solo un piccolo calcolo che è costato tanto. In tutto questo, però, ad approfittarne è stata la Russia, che di punto in bianco ha lanciato una grossa offensiva il 24 febbraio 2022 contro l’Ucraina.

Le previsioni degli Stati Uniti d’America e l’incontro tra Putin e Xi Jinping

Gli USA lo avevano previsto, ma stando ai loro dati e ai loro rapporti, l’attacco della Russia sarebbe dovuto avvenire il 16 febbraio 2022. Il motivo? Un massiccio schieramento di mezzi militari al confine. La grossa mobilitazione a tutto fa pensare tranne che ad una regolare esercitazione. La Cina intanto aveva visto da poco Putin, firmando con il leader russo un accordo che rafforzava la cooperazione bilaterale tra i due Stati. Vladimir Putin, in quell’occasione era stato invitato all’inaugurazione dei giochi olimpici di Pechino.

L’ipotesi Taiwan potrebbe essere un motivo valido per non fermare Putin

La vicinanza tra Cina e Russia ha messo al lavoro anche l’intelligence in Europa. Dopo aver fatto rapporto agli USA, le agenzie di intelligence del nostro Continente avrebbero scoperto che a quanto pare Xi Jinping era informato sull’offensiva che la Russia avrebbe lanciato a breve. Ma perchè non fermarlo, dato che una guerra non conviene nemmeno alla Cina? Molto probabilmente anche la Cina ha qualcosa in ballo e quasi sicuramente è collegato all’isola di Taiwan. La Cina, secondo gli esperti, potrebbe osservare la mossa della Nato nei confronti della Russia e capire se provare a riconquistare Taiwan o desistere. Inoltre, Xi Jinping non avrebbe sconsigliato a Putin di attaccare l’Ucraina, ma solo di posticipare l’invasione per non intaccare l’andamento delle Olimpiadi.

Da ministri e ambasciatori non arrivano risposte concrete

A questo punto si tirano le somme. La portavoce del ministero degli Esteri cinese non aveva parlato di invasione russa sul suolo ucraino. Anzi, sentendosi con il ministro della Difesa della Russia, aveva rassicurato che la Russia non avrebbe impiegato artiglieria pesante, trattandosi solo di un’incursione limitata. Oltre alle dichiarazioni la Cina ha anche condannato le sanzioni a Mosca volute dai Paesi occidentali. In tutto ciò, gli USA hanno giustamente sospettato della complicità e dell’omertà cinese nell’invasone dell’Ucraina. L’ambasciatore della Cina a Washington è stato invitato a parlare dal New York Times in merito ad alcuni argomenti, tra cui la presunta complicità tra Xi Jinping e Putin. Sebbene in termini diplomatici, perchè ricordiamo che “ambasciator non porta pena”, l’ambasciatore cinese non ha risposto concretamente al giornale, anzi, ha replicato in questo modo: “Queste affermazioni sono speculazioni senza alcun fondamento, con l’obiettivo di spostare la colpa e infangare la Cina“.

Esiste davvero una complicità incondizionata tra Putin e Xi Jinping?

Oltre alla presunta complicità tra Putin e Xi Jinping si aggiungono anche alcune analisi ed informazioni completamente errate. Se l’intelligence americana ha sbagliato i calcoli, i politologi ed esperti cinesi hanno totalmente sbagliato le previsioni (forse volontariamente). Secondo alcuni Biden è stato da sempre fuori strada per quanto riguarda le intenzioni russe in Ucraina, per altri invece nessun esperto cinese “si è bevuto l’allarme americano“. Tra calcoli e pronostici sbagliati, intanto, in Europa è in corso un conflitto e se è vero che la Cina era a conoscenza dei piani della Russia e non ha fatto nulla per impedirle di attaccare, data la sua influenza sul colosso euro-asiatico, a questo punto verrebbe da pensare realmente ad una tacita ma letale complicità tra Putin e Xi Jinping.