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Ucraina, USA bloccano i beni delle figlie di Putin: sanzioni anche contro moglie e figlia di Lavrov

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Gli USA bloccano i beni delle figlie di Putin. In considerazione delle atrocità russe in Ucraina, Washington ha varato nuove sanzioni contro Mosca.

Gli USA hanno bloccato i beni delle figlie di Putin. In considerazione delle atrocità russe commesse in Ucraina, Washington ha deciso di varare nuove sanzioni contro Mosca.

Ucraina, USA annunciano nuove sanzioni contro banche e funzionari russi

Con la scoperta degli orrori commessi a Bucha, l’Occidente ha annunciato di voler procedere con la proclamazione di un nuovo pacchetto di sanzioni.

In questo contesto, gli Stati Uniti d’America hanno deciso di gravare in modo ancora più significativo sull’economia russa, imponendo pesanti sanzioni finanziarie alle principali banche russe e il divieto di investire in Russia. In particolare, l’ordine esecutivo firmato da Joe Biden ha colpito la principale istituzione finanziaria, Sberbank, e la più grande banca privata russa, Alfa Bank. Inoltre, sono state comunicate anche nuove misure finanziarie contro i funzionari russi e i loro familiari.

USA bloccano beni delle figlie di Putin: sanzioni anche contro moglie e figlia di Lavrov

In questo contesto, si inserisce il provvedimento più clamoroso introdotto dall’amministrazione Biden. Washington, infatti, ha deciso di colpire le figlie adulte del presidente russo Vladimir Putin. I beni di Mariya Putina e Katerina Tikhonova, infatti, sono stati bloccati poiché le due donne sono ritenute in possesso di parte del patrimonio del leader del Cremlino.

La misura prevede che siano soggetti a sanzioni anche la moglie e la figlia del ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov; l’ex presidente e membro del Consiglio di Sicurezza della Russia, Dmitry Medvedev; e il primo ministro Mikhail Mishustin.

A questo proposito, la Casa Bianca ha dichiarato: “Queste persone si sono arricchite alle spese del popolo russo“.