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Udine: madre picchia brutalmente sua figlia perché non porta il velo

Udine: madre picchia brutalmente sua figlia perché non porta il velo

Una giovane studentessa è stata violentemente  picchiata dalla madre perché non portava il velo .   Accadeva a Udine: la ragazza è stata subito allontanata dai Servizi sociali del Comune e collocata in una struttura protetta, sicura attacchi di ira violenta come quello appena subito. ...

Una giovane studentessa è stata violentemente picchiata dalla madre perché non portava il velo .

Accadeva a Udine: la ragazza è stata subito allontanata dai Servizi sociali del Comune e collocata in una struttura protetta, sicura attacchi di ira violenta come quello appena subito.

La giovane era stata picchiata dalla mamma solo non aveva messo il velo islamico, giovane che temeva anche la reazione del padre. La studentessa era infatti stata sorpresa dalla madre a scuola, mentre era senza velo.

Una ragazzina di origini nordafricane, una brava studentessa in un istituto superiore di Udine, che è stata allontanata d’urgenza dalla sua casa dalla Polizia di Stato, come forma di protezione dopo le percosse subite.

Ferita da un labbro e molte le contusioni:

La Polizia, insieme ai Servizi sociali del Comune, l’ha quindi collocata in una struttura protetta. La minore è stata però prima accompagnata al Pronto soccorso, dove le sono state riscontrate una ferita al labbro e delle contusioni guaribili in tre giorni.

A scuola di sorpresa:

Secondo la ricostruzione resa nota ieri, venerdì 3 dicembre, dalla Polizia, nei giorni scorsi la madre della giovane si è recata a scuola della figlia prima del termine delle lezioni e l’ha così sorpresa senza il velo. Ha quindi preteso di farla uscire in anticipo e di portarla subito a casa, dove l’ha violentemente percossa. È stata proprio la ragazzina, la mattina seguente, a confidare ai professori tutte le botte subite per non aver indossato il velo.

In particolare ha colpito gli ufficiali competenti lo stato di paura e di terrore in cui la ragazza si trovava. Infatti, la giovane – così almeno riferiscono gli investigatori – era particolarmente terrorizzata dall’imminente rientro del padre a Udine, padre che era assente da qualche giorno per motivi di lavoro. La scuola ha informato subito dei fatti la Polizia e la polizia è prontamente intervenuta.