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"Un italiano su 4 si sente insicuro": quali reati preoccupano secondo Eurispes

Reati indagine Eurispes

Furto nell'abitazione, aggressione, scippo... sono solo alcuni dei reati che i cittadini italiani temono di più. È ciò che emerge da una ricerca di Eurispes.

Furto in abitazione, aggressione fisica, scippo… sono questi alcuni dei reati che preoccupano di più i cittadini italiani secondo un’indagine condotta da Eurispes e dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale che ha analizzato qual è il livello di sicurezza percepito dalla popolazione: “L’indagine che presentiamo rappresenta uno spaccato sui fenomeni criminali in Italia quale strumento indispensabile nell’elaborazione di strategie di prevenzione e contrasto, volte ad elevare gli standard di sicurezza”, ha dichiarato nel comunicato il Presidente di Eurispes, Gian Maria Fara.

Reati, cosa emerge dall’indagine di Eurispes

In particolare, stando a quanto emerge dal comunicato: “Il 61,5% dei cittadini afferma di vivere in una città/località che giudica sicura. Rispetto ai risultati ottenuti alla stessa domanda nella rilevazione effettuata dall’Eurispes nel 2019, aumenta la quota di quanti si sentono in sicurezza nel luogo di residenza (erano il 47,5%)”.

È stato altresì evidenziato che: “La maggioranza dei cittadini affermano di sentirsi abbastanza e molto sicuri ad uscire da soli di giorno nella zona di residenza, complessivamente nell’83,3% dei casi. Le cose cambiano se si tratta di uscire nelle ore serali e il tasso di risposta positiva diminuisce (67,6%). La casa è il luogo in cui una fetta più ampia del campione si sente al sicuro (81%)”.

Quali sono i reati più temuti dai cittadini italiani

Tra i reati che sono particolarmente temuti dalla cittadinanza sono presenti “il furto in abitazione (58,3%) e il furto di dati personali su Internet (55,1%)”, seguono poi “la truffa (46,2%), seguita da scippo/borseggio (45%), furto di auto/motorino/moto (42%), rapina (40%) e lesione (35,9%). Un intervistato su quattro (25,6%) teme di poter essere vittima di violenza sessuale, seguono i maltrattamenti contro familiari e conviventi (22,2%) e l’estorsione/usura (15,6%)”.