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Vaccino Covid, Burioni: "I vaccinati positivi sono molto meno infettivi, forse per nulla"

Roberto Burioni

Il virologo Roberto Burioni ha parlato dei vaccinati positivi sul suo blog Medical Facts, spiegando che sono meno infettivi.

Il virologo Roberto Burioni ha parlato dei vaccinati positivi sul suo blog Medical Facts, spiegando che sono meno infettivi. Il medico ha voluto fare maggiore chiarezza sulla reale efficacia dei vaccini contro la variante Delta

Vaccino Covid: il post di Roberto Burioni

Una delle domande che tutti, giustamente, si fanno, è se i vaccini che attualmente utilizziamo funzionano contro la variante delta. Siccome si leggono un sacco di scemenze, vediamo di fare chiarezza” con queste parole Roberto Burioni ha iniziato il suo post nel suo blog Medical Facts, con cui ha cercato di fare maggiore chiarezza sull’efficacia dei vaccini utilizzati in Italia contro la variante Delta del Covid. “É vero che l’attività ‘bloccante’ (correttamente si chiama neutralizzante) dei sieri nei confronti di delta è diminuita, ma rimane molto al di sopra di quello che consideriamo il livello di guardia. Ricordatelo sempre quando leggete articoli terrorizzanti che vi dicono ‘il potere neutralizzante contro la variante x è calato di sei volte’. Quello che è importante è il valore assoluto. Che una lastra di metallo sia spessa 5 cm o 2 cm cambia poco se vi sparano con una pistola, siete comunque al sicuro” ha scritto il virologo Roberto Burioni

Vaccino Covid: l’efficacia contro l’infezione

La cosa più facile da stabilire è se proteggono contro le forme gravi (le forme gravi vengono in ospedale, non bisogna andarle a cercare), e i dati che arrivano da UK sono per ora ottimi: la protezione contro la forma grave è superiore al 95% per entrambi i vaccini” ha spiegato Roberto Burioni, parlando della protezione che hanno in questo momento i vaccini contro la forma grave dell’infezione. “Questi dati sono usciti proprio mercoledì (il giorno del New England, ricordate) e i risultati sono di nuovo molto confortanti. Il vaccino Pfizer ha una efficacia dell’88%, quello AstraZeneca al 66,7%” ha aggiunto il medico. Stabilire l’efficacia del vaccino contro l’infezione è ancora difficile, ma i dati sembrano essere incoraggianti. 

Vaccino Covid: la conclusione di Burioni

Quanto sono contagiosi i vaccinati che contraggono la malattia. Non abbiamo ancora questo dato, ma è ragionevole aspettarsi che i vaccinati che si infettano siano molto meno infettivi e forse per nulla (almeno se vaccinati con i vaccini a mRNA)” ha concluso il medico. Non hanno ancora dati riguardo il livello di contagiosità delle persone vaccinate che risultano positive, ma lui ha voluto dare la sua ipotesi su questo argomento.