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Vaccino Covid, dose booster ogni 4 mesi: cosa dicono gli esperti

vaccino ogni 4 mesi

Infattibile pensare di vaccinare gli italiani ogni 4 mesi. Il consiglio degli esperti è di inoculare una dose booster di vaccino una o due volte l'anno

Secondo gli esperti sarebbe infattibile pensare di vaccinare gli italiani ogni 4 mesi. Il consiglio è di inoculare una dose booster di vaccino una o due volte l’anno.

Vaccino, dose booster ogni 4 mesi: le parole di Crisanti

Il professore di microbiologia presso l’Università di Padova, Andrea Crisanti, si è pubblicamente detto contrario all’idea di vaccinare gli italiani ogni 4 mesi:

«Non si possono vaccinare 50 milioni di persone ogni 4 mesi. Se avessimo avuto un vaccino capace di indurre un’immunità di 2-3 anni, oggi non saremmo in questa situazione. La priorità è produrre vaccini più duraturi e alla portata anche di paesi a medio-basso reddito. Non credo che la soluzione al problema possa arrivare dal vaccino mRna che Pfizer o Moderna produrranno per la variante Omicron».

Secondo il professor Crisanti, l’efficacia dei vaccini è consolidata e non richiede una dose booster in lassi di tempo così ristretti. Inoltre, si porrebbe di fronte un serio problema strutturale e organizzativo:

«Il problema è strutturale, è legato alla formulazione di questi vaccini che inducono un’immunità di 4-5 mesi. Non si possono vaccinare 50 milioni di persone ogni 4 mesi. Aggiorniamo pure il vaccino, è una scelta tattica, ma dal punto di vista strategico bisogna pensare a vaccini strutturalmente diversi. Il vaccino contro l’epatite B dura 20 anni».

Vaccino, dose booster ogni 4 mesi: le perplessità di Galli

Anche Massimo Galli, docente presso l’Università degli Studi di Milano, ha mostrato le sue perplessità in merito a richiami così ravvicinati, definendola una scelta «non strategica»:

«Siamo davanti a una realtà diversa, quasi un virus diverso: bisogna riaggiustare il tiro. In Israele stanno facendo la quarta dose, aspettiamo i dati. Ma non è una strategia sostenibile vaccinarsi ogni 3-4 mesi con il solito vaccino, non è una strategia nemmeno praticabile. È vero, il vaccino tiene fuori dalla rianimazione e dal cimitero. I non vaccinati rappresentano il polmone per il virus e l’elemento di pressione per gli ospedali. Una delle cose da fare è vaccinare alla grande i più piccoli».

Vaccino, dose booster ogni 4 mesi: per Bassetti bisogna abituarsi al virus

Ci dobbiamo abituare, con questo virus dobbiamo vaccinarci una o due volte l’anno. Gli hub vaccinali dovranno rimanere aperti per un paio d’anni, le persone dovranno avere la possibilità di andare a vaccinarsi con una cadenza di due volte l’anno. […] La variante Omicron nei soggetti vaccinati provoca una sindrome molto meno imponente rispetto alla variante Delta. Per i non vaccinati, invece, con Omicron cambia poco. Dovremo abituarci a vaccinarci una o due volte l’anno con questo virus».

Queste le parole del virologo Matteo Bassetti, che consiglia una o massimo due somministrazioni l’anno, e stima un tempo di apertura per gli hub vaccinali di ancora due anni almeno.