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Vaccino Johnson&Johnson, stop alla produzione in stabilimento a Baltimora

vaccino johnson

Stop alla produzione del vaccino Johnson&Johnson nello stabilimento di Baltimora in attesa del completamento dell'ispezione. La richiesta della Fda.

In Italia, come nel resto d’Europa, procede la campagna vaccinale mentre le industrie farmaceutiche continuano a produrre le dosi del farmaco che ci permetterà di sconfiggere il coronavirus. L’azienda Johnson&Johnson ha avuto però un piccolo intoppo.

Stop alla produzione in stabilimento Baltimora

Si torna a parlare dello stabilimento di Baltimora appartenente all’azienda farmaceutica Johnson&Johnson. Già a marzo, infatti, la casa farmaceutica aveva dichiarato di aver trovato un lotto di dosi “che non soddisfaceva gli standard di qualità“. Il lotto in questione apparteneva allo stabilimento di Baltimora gestito da Emergent Biosolutions. Secondo il New York Times, il lotto in questione era di circa 15 milioni di dosi. Ora è intervenuta la Food and Drug Administration a chiedere la sospensione della produzione nello stabilimento di Baltimora.

Johnson&Johnson, attesa ispezione stabilimento

“Il 16 aprile 2021, su richiesta della Fda, Emergent ha accettato di non avviare la produzione di alcun nuovo materiale presso la sua struttura di Bayview e di mettere in quarantena il materiale esistente in attesa del completamento dell’ispezione e della riparazione di eventuali anomalie”. Così la stessa Emergent Biosolutions fa sapere in un documento. Inoltre, un’indagine interna era già stata annunciata proprio da Johnson&Johnson poichè l’impianto di Emergent non era stato autorizzato dai regolatori statunitensi a produrre una “sostanza farmaceutica” per il vaccino.