Emanuela Crosetti Valeria Fedeli, 67 anni ed ex vicepresidente del Senato, è stata nominata ministro dell’Istruzione. A motivane la scelta, la sua lunga carriera nella Cgil.
“Mi reputo pragmatica, femminista riformista e di sinistra”, dichiara Valeria Fedeli sul suo sito internet. Le speranze che possa riuscire dove il precedente ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha fallito sono alte.
Ma chi è Valeria Fedeli? Valeria Fedeli nasce a Treviglio e inizia la sua attività nel sindacato a Milano. Si trasferisce poi a Roma, dieci anni dopo, per ricoprire il ruolo di segretaria nel settore pubblico e, dal 2001 al 2012, in quello tessile. Infine, si candida nelle liste del PD. Aveva anche lavorato per il quotidiano “Il Manifesto”.
Voci provenienti dal PD dichiarano che di scuola non ne sa molto ma il suo punto forza è proprio nella sua capacità di ricucire i rapporti con quel mondo in parte ignorato dalla Giannini. Lodi che si sprecano anche dal lato nemico che la definisce seria e in grado di lavorare in squadra. “Forse – si lascia scappare una deputata di Forza Italia – ora si uscirà dalle classiche linee guida sull’educazione”.
“Sono certo che le cose cambieranno – ha sottolineato un ex dirigente della Flc Cgil – perchè, per quanto riguarda le relazioni, scomparirà quell’ostilità preconcetta che c’è stata finora”.
Preoccupati, invece, gli insegnanti che auspicavano nella nomina del maestro Marco Rossi Doria.
