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Variante Delta Plus rilevata in tre stati dell'India: le caratteristiche

Variante Delta Plus rilevata in tre stati dell'India

Covid, la variante Delta Plus, conosciuta anche come 'AY.1', rilevata in tre Stati dell'India: le caratteristiche e le opinioni di alcuni esperti.

Covid, rilevata in tre Stati dell’India la variante Delta Plus: si diffonde più facilmente della Delta e si lega più facilmente alle cellule polmonari.

Variante Delta Plus rilevata in tre Stati dell’India

In India si diffonde sempre più velocemente la variante cosiddetta ‘Delta Plus’ del Covid rilevata, per la prima volta, nell’aprile scorso. Secondo quanto riporta la Bbc, il ministero della Sanità avrebbe individuato, finora, 22 casi del nuovo ceppo in sei distretti di tre Stati dell’India: Maharashtra, Kerala e Madhya Pradesh. Tra questi casi di contagio, ben sedici sono stati rilevati nel Maharashtra, che risulta essere uno degli Stati indiani più colpiti dalla pandemia.

Variante Delta Plus: le caratteristiche e le opinioni degli esperti

Tale variante, conosciuta anche come ‘AY.1‘, è già stata rilevata in nove Paesi tra cui Stati Uniti e Gran Bretagna, e, secondo il ministero, si diffonde più facilmente della Delta e si lega più rapidamente alle cellule polmonari.

“Delta Plus potrebbe avere un leggero vantaggio nell’infettare e diffondersi tra persone che sono state precedentemente infettate durante la pandemia o che hanno un’immunità vaccinale debole o incompleta”, spiega il dottor Jeremy Kamil, virologo della Louisiana State University Centro di Scienze della Salute.

“Variant of concern”

Infatti, gli studiosi l’hanno definita “Variant of concern” (Voc), ovvero “variante di preoccupazione” proprio perché tra gli aspetti che la caratterizzano rientrano: facilità di trasmissione, malattia più grave, neutralizzazione ridotta da parte di anticorpi o efficacia ridotta di cure e vaccini.

“Non si può ancora affermare che sia preoccupante”

Altri virologi, al contrario, sono dubbiosi sull’etichettatura della variante come preoccupante, evidenziando che non ci sono ancora dati a sufficienza per dimostrare che Delta Plus sia più infettiva o provochi una malattia più grave rispetto ad altre varianti: “Non ci sono ancora dati per supportare la variante della richiesta di preoccupazione – spiega la dottoressa e virologa Gagandeep Kang – servono informazioni biologiche e cliniche per considerare se si tratta veramente di una variante di preoccupazione”.

Variante Delta Plus: “bisogna stare attenti”

“La variante indiana preoccupa perché è infettiva e contagiosa il 50% più di quella britannica che già era contagiosa”, spiega all’AdnKronos Salute Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l’emergenza Coronavirus e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma.

“Per cui noi avremo una variante contagiosissima, dovremmo più che mai accelerare la copertura vaccinale e continuare a stare attenti. In autunno penso che potrebbe essere dominante in tutta Europa. Gli olandesi prevedono che ad ottobre rappresenterà il 100% dei contagi nel loro Paese. Se non stiamo attenti presumo che sarà così anche da noi. Ma dobbiamo cercare di evitarlo”, conclude Ricciardi.