Argomenti trattati
La regione Veneto corre ai ripari: firmata un’ordinanza valida fino al 16 gennaio 2022 che impone l’obbligo all’aperto della mascherina e una stretta sui controlli per il personale socio-sanitario.
Covid, Veneto in zona gialla da lunedì
La situazione contagi e ricoveri in Veneto è piuttosto seria. Ad annunciarlo era stato lo stesso governatore Luca Zaia, che aveva predetto il cambio di fascia:
«Abbiamo un’incidenza settimanale di circa 450 casi su 100mila abitanti, è un’incidenza alta. Abbiamo il 12,8% di tasso di occupazione delle terapie intensive. Entrambi i parametri sono da zona gialla. Siamo appesi alla zona bianca per l’occupazione dell’area medica: siamo al 13,7%, a 1,3% dalla soglia della gialla».
Covid, il Veneto anticipa il cambio fascia
In virtù di questi dati, da lunedì, il Veneto passerà in zona gialla, accompagnato da Liguria, Marche e Provincia Autonoma di Trento. Le regioni in questa fascia saranno così 7, perché Calabria, Trento e Friuli Venezia-Giulia lo erano già.
La Regione però non vuole aspettare il 20 dicembre per prendere precauzione: è già stata firmata un’ordinanza che introduce misure restrittive e di prevenzione più rigide, che resterà in vigore fino al 16 gennaio.
Covid, in Veneto mascherina all’aperto e test ogni 4 giorni
Con questa nuova ordinanza – che enterà in vigore dalla mezzanotte di oggi – la mascherina diventerà obbligatoria sempre all’aperto, a eccezione dei bambini sotto i 6 anni e i soggetti con patologie e disabilità.
Inoltre, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, viene aumentata a 4 giorni la frequenza dei test per lo screening (finora era ogni 10 giorni), indipendentemente dallo stato di vaccinazione.