La questione migranti ha tenuto banco nelle ultime settimane e ha rischiato di mettere in crisi, almeno in parte, i buoni rapporti tra alcuni Stati Ue e l’Italia. In particolare, il governo del nostro Paese si è trovato più volte a scontrarsi con la Germania e la figura del cancelliere Scholz. A Granada, però, in occasione dell’ultimo vertice Ue, sembra essere tornato il sereno.
Vertice Ue Granada, Meloni-Scholz: il bilaterale
Dopo l’accordo definitivo sul Regolamento per la gestione delle crisi migratorie, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il cancelliere tedesco Olaf Scholz sono tornati a confrontarsi in un bilaterale che è durato quasi 45 minuti. Incontro positivo, secondo quanto riferito dal politico tedesco che ha così commentato: “Siamo entrambi molto contenti di essere riusciti a trovare l’ultimo elemento fondamentale del diritto europeo in materia di asilo. La riforma è diventata possibile“ – Schloz poi prosegue e spiega – “Sono state conversazioni molto intense, ma abbiamo trovato una comprensione molto pragmatica.”
Vertice Ue Granada, Meloni-Scholz: il rapporto
Il rapporto tra Meloni e Scholz sembra, dunque, essere tornato quello di un tempo: “Penso che saremo in grado di garantire in modo molto pratico che non lavoriamo gli uni contro gli altri, ma gli uni con gli altri“ – conferma ancora il cancelliere. Giorgia Meloni, dalla sua, ha così commentato: “Il primo obiettivo è combattere le reti di trafficanti di migranti, che sono reti criminali. Tutti ci dicono che il lavoro con Tunisi deve essere replicato con altri Paesi del Nord Africa e non solo.”
- LEGGI ANCHE: Migranti: rimesse di denaro in aumento nel 2023