Marianna Piacente Ancora stupri nel Milanese. Nella giornata di martedì 25 luglio un uomo di ventisette anni è stato fermato dai carabinieri di San Donato Milanese per essere ritenuto l’autore della violenza sessuale consumata lo scorso 23 dicembre su una donna quarantenne nella campagna di Locate Triulzi. I militari hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato emesso dalla Procura di Lodi.
La dinamica dello stupro
Nel pomeriggio dell’antivigilia di Natale, la vittima stava facendo jogging da sola vicino a Cascina Nesporedo, quando è stata improvvisamente aggredita alle spalle da un uomo. Questo le ha tappato la bocca e l’ha trascinata con forza nel bosco vicino, costringendola a subire un rapporto sessuale completo. Poi è scappato. Dato l’allarme, la donna è stata soccorsa dagli operatori sanitari del 118, che hanno confermato la violenza, e ascoltata dai carabinieri riguardo la dinamica dei fatti e la descrizione del suo aggressore.
La svolta nelle indagini
A distanza di sette mesi, il provvedimento – convalidato dal giudice per le indagini preliminari di Milano – segue indagini capillari svolte dagli inquirenti che, dopo aver raccolto tutti gli elementi necessari all’identificazione del responsabile, sono arrivati a un nome. Fondamentali al risultato le immagini dei filmati di alcune telecamere di videosorveglianza che, prima del nome, avevano permesso di dare un volto allo stupratore.
