Claudia Marcotulli Argomenti trattati
Ursula Von der Leyen è arrivata a Lampedusa a seguito dell’invito ufficiale di Giorgia Meloni per toccare con mano la situazione relativa all’emergenza migranti sull’isola.
Ursula Von der Leyen e Giorgia Meloni a Lampedusa
Ursula Von der Leyen e Giorgia Meloni sono giunte a Lampedusa insieme alla Commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, a bordo dell’aereo di Stato italiano e ad accoglierle c’erano Schifani e il prefetto di Agrigento, Filippo Romano.
Poi la delegazione si è diretta all’hotspot di contrada Imbriacola, accompagnato da Piantedosi. Questa l’area più sofferente, con un sovraffollamento che ormai è all’ordine del giorno e continui trasferimenti ma anche sbarchi.
“Stiamo facendo tutto il possibile” ha detto Giorgia Meloni agli abitanti dell’isola, stanchi dell’enorme pressione migratoria, al punto di bloccare la strada alle auto che trasportavano le personalità europee e italiane verso il centro di prima accoglienza.
La visita terminerà intorno alle 11.30, poi sono previste dichiarazioni congiunte all’aeroporto.
Continuano gli sbarchi a Lampedusa
In questo contesto di agitazione, non si fermano gli sbarchi a Lampedusa e di conseguenza nemmeno i trasferimenti disposti dalla Prefettura verso altri centri della regione e della penisola.
L’hotspot può ospitare dignitosamente 400 persone, attualmente invece ci sono 1.500 ospiti nella struttura dove la Croce Rossa italiana fa del suo meglio per gestire il malcontento.
Importantissimo il lavoro delle Ong ma accanto ai migranti salvati, tanti continuano la traversata e sull’isola non c’è ormai più pace.
Il malcontento dei residenti di Lampedusa
In questo contesto i residenti sono esasperati e si oppongono alla creazione di un secondo hotspot sull’isola.
Qui il sistema di gestione dei flussi è davvero al collasso, basti pensare che fra lunedì e mercoledì sono arrivati 8.500 migranti, più dell’intera popolazione dell’isola.
