Pierfrancesco Zazo ne è certo: “Gli ucraini non si fermeranno neanche sotto attacco atomico” e l’ambasciatore italiano a Kiev ritiene che la resistenza del paese aggredito sarà ad oltranza. Ha detto Zazo, riportato da Ansa dopo un intervento a ‘Porta a Porta’: “Se anche i russi decidessero di mettere in atto un attacco nucleare tattico, gli ucraini non si fermeranno”.
Zazo: “Gli ucraini non si fermeranno”
Poi il diplomatico ha spiegato: “Vedo negli ucraini una feroce determinazione, più rabbia che paura. Soprattutto vedo un fronte compatto a sostegno del presidente Volodymyr Zelensky. Gli ucraini sono ottimisti, si sentono vincenti sul piano militare, purché continui il sostegno dei paesi occidentali”. E ancora: “Considerano al momento remota la possibilità che Vladimir Putin possa utilizzare l’arma nucleare tattica, ma non lo escludono”.
Il “terrore psicologico di Putin”
E in chiosa, prospettando uno scenario in cui quello dello zar sarebbe quasi un “bluff”: “Ritengono che Putin stia adottando una strategia basata sul terrore psicologico, sulla paura, per indurre i paesi occidentali a ridurre gli aiuti militari e scoraggiare gli ucraini a proseguire nella loro controffensiva militare. Ma in caso di uso di bomba nucleare tattica i militari ucraini ritengono di dover comunque andare avanti”.