> > Zelensky in Olanda e Danimarca per i veicoli militari: "Avremo gli F-16"

Zelensky in Olanda e Danimarca per i veicoli militari: "Avremo gli F-16"

Nel frattempo, secondo la stampa internazionale, la controffensiva ucraina sarebbe in stallo

Nel frattempo, secondo la stampa internazionale, la controffensiva ucraina sarebbe in stallo

Prima in Olanda e Danimarca, poi ad Atene: Volodymyr Zelensky sta cercando di assicurare all’Ucraina i velivoli militari F-16 per portare avanti la guerra contro la Russia.

Le immagini del leader di Kiev a bordo di un F-16, registrate a Skrydstrup, sono eloquenti e dal velivolo militare Zelensky ha ringraziato la Danimarca.

Nella giornata di oggi il leader ucraini potrebbe essere ad Atene per una cena con i leader dei Paesi dei Balcani occidentali, ospitata dal premier greco Kyriakos Mitsotakis.

La visita non è stata ufficializzata per motivi di sicurezza, ma l’obiettivo, secondo fonti internazionali, è quello di assicurarsi tutti i rifornimenti necessari per portare avanti la controffensiva contro la Russia.

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Primi F-16 in Ucraina verso la fine dell’anno

L’Ucraina riceverà il primo gruppo di caccia F-16 intorno alla fine dell’anno. Lo ha dichiarato la premier danese Mette Frederiksen, durante una conferenza stampa congiunta con il presidente Zelensky. “Per i tempi di fornitura degli aerei, spero che in prossimità del nuovo anno il primo gruppo arriverà in Ucraina. Almeno sei velivoli, mentre gli altri otto aerei saranno forniti il prossimo anno e altri 5 nel 2025“. Secondo Frederiksen, 70 piloti ucraini sono già in Danimarca per l’addestramento che inizierà nel prossimo futuro. “Quando abbiamo preso la decisione di donare aerei e addestrare piloti, lo abbiamo fatto per proteggere l’Ucraina e il territorio del nostro Paese“, ha concluso la premier danese.

Controffensiva in stallo

Se la situazione per Mosca sembra essere “disastrosa”, la strategia per Kiev invece sembrerebbe davanti ad un vero e proprio stallo che per il momento l’Ucraina, con l’aiuto degli americani, non riesce a superare.

Senza addestramenti per gli F-16 e con i tempi lunghi per l’invio dei velivoli, secondo il Washington Post, Kiev sarebbe a corto di assi nella manica per riconquistare i territori controllati da Mosca.

Gli avanzamenti restano limitati a una manciata di villaggi da oltre due mesi dall’inizio della controffensiva. A questo si aggiunge il rinvio del piano per addestrare i piloti ucraini all’utilizzo degli F-16 e le pressioni esercitate dalle truppe russe a nord.

Secondo l’intelligence americana, la controffensiva potrebbe fallire per il 2024 l’obiettivo chiave di riconquistare Melitopol, nel sud-est, mentre la popolazione ucraina appare sempre più stanca. A Washington crescono gli appelli a limitare gli aiuti al Paese invaso in vista delle elezioni presidenziali del 2024.

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