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Chris Cornell: la moglie del musicista dedica una lettera d'amore

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Vicky Cornell moglie dello storico musicista Chris Cornell gli dedica una lettera struggente in cui descrive la natura della loro storia, piena d'amore, passione e tristezza per la sua scomparsa

La tragica morte

Poco più di una settimana fa veniva appresa la notizia della morte di Chris Cornell. Il cantante degli Audioslave e dei Soundgarden è morto nella sua stanza dell’MGM Grand Casino Hotel a Detroit, mentre si trovava in tour con la band. Cornell aveva 52 anni.

Sin dall’inizio erano trapelate alcune indiscrezioni che lasciavano intendere potesse trattarsi di suicidio, poiché era stato rinvenuto un oggetto stretto attorno al collo dell’artista; in serata, la triste notizia: si è effettivamente ucciso impiccandosi.

La moglie Vicky

Vicky Karayiannis, origini greche, bella e molto innamorata secondo gli amici più stretti. La donna aveva convinto Chris ad avvicinarsi alla sua religione, il cristianesimo ortodosso e insieme avevano anche creato un’associazione, la Chris & Vicky Cornell Foundation, che si occupa di ragazzi difficili e di disagio minorile. Chi li conosce sa che erano una coppia molto unita e affiatata. Si erano conosciuti a Parigi e fra loro era scoccata subito la scintilla dell’amore, tanto che pochi mesi dopo avevano deciso di sposarsi. Dal matrimonio erano nati i due figli: la piccola Toni, nel 2004 e Christopher Nicholas, nel 2005. Cornell aveva anche un’altra figlia, Lillian Jean Cornell, avuta da Susan Silver, la sua prima moglie.

Durante i suoi viaggi restava sempre in contatto con i figli e soprattutto con Vicky. E’ stata proprio lei, preoccupata per non aver ricevuto più notizie del marito subito dopo il concerto, a chiedere ad un amico di assicurarsi che lui stesse bene. Purtroppo, invece, la tragica scoperta. Dopo tredici anni di matrimonio tutto è finito in un attimo.

La lettera

A distanza di giorni, Vicky sente che è arrivato il momento di mettere nero su bianco i propri pensieri e cercare di rendere giustizia all’immagine del marito e per farlo sceglie di scrivere una lettera, che è stata pubblicata su Billboard.

Dalle sue parole piene di amore e tristezza emerge anche il sospetto e la consapevolezza su chi sia il reale colpevole per la morte del marito. Vicky infatti, ipotizza che quest’ultima sia sopraggiunta a causa di un sovradosaggio di uno psicofarmaco, probabilmente il Lorazepam, che il musicista assumeva come prescritto dal suo medico curante. Purtroppo il farmaco ha numerosi effetti collaterali tra cui pensieri paranoici o suicidi, difficoltà di linguaggio e stato confusionale. Non può, o non vuole, credere che il marito abbia voluto lasciare lei e i figli senza una spiegazione o un ultimo saluto.

A dare man forte a questo sospetto c’è anche il dolce pensiero scritto da Chris, in occasione della festa della mamma, sul suo profilo Twitter per la sua Vicky: “Alla mia Vicky, tu sei un angelo e una leonessa. Sei una moglie e una madre perfetta. Ti amo, felice Festa della Mamma”. Di sicuro non sono parole che non fanno presagire quello che sarebbe successo poco dopo.

Di seguito viene riportata la traduzione integrale della lettera di Vicky a Chris Cornell:

“Al mio dolce Christopher,

Eri il padre, il marito e il genero migliore del mondo. La tua pazienza, l’empatia e l’amore erano sempre visibili.
Hai sempre detto che io ti avevo salvato, che non saresti stato vivo se non fosse stato per me. Il mio cuore brillava quando ti vedevo felice, vitale e motivato, entusiasta della vita, dando tutto ciò che potevi. Abbiamo trascorso i nostri giorni migliori nell’ultimo decennio e mi dispiace, mio dolce amore, che non ho visto cosa ti sia accaduto quella notte. Mi dispiace che fossi solo, e so che non sei stato tu, mio dolce Christopher. Lo sanno anche i tuoi figli, quindi puoi riposare in pace.

Sono distrutta, ma resterò in piedi per te e mi prenderò cura dei nostri bambini. Penserò a te ogni minuto di ogni giorno e combatterò per te. Avevi ragione quando dicevi che eravamo anime gemelle. Si dice che quando due strade si incrociano, lo faranno di nuovo e so che tu verrai a trovarmi, ed io sarò qui ad aspettare.”