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Formula 1: Nico Rosberg racconta la sua nuova vita da ex campione

Formula 1: Nico Rosberg racconta la sua nuova vita da ex campione

Rosberg si dichiara: "Il segreto della vittoria sono state la meditazione e la filosofia. Ora però sono finalmente libero. I piloti vivono da criceti". La stagione 2017 della Formula 1 dovrà rinunciare al suo campione in carica. Nico Rosberg, subito dopo aver vinto il Mondiale 2016, infatti, ha a...

Rosberg si dichiara: “Il segreto della vittoria sono state la meditazione e la filosofia. Ora però sono finalmente libero. I piloti vivono da criceti”.

La stagione 2017 della Formula 1 dovrà rinunciare al suo campione in carica. Nico Rosberg, subito dopo aver vinto il Mondiale 2016, infatti, ha annunciato il suo ritiro dalle corse. Ma cosa farà ora il pilota tedesco? Nei giorni scorsi, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano britannico Daily Mail al quale ha raccontato la sua nuova vita da ex pilota. Si potrà finalmente dedicare, a tempo pieno, alla propria famiglia. Ma anche alla musica, alla lettura e alla meditazione.

“Avere un mese di marzo vuoto e senza impegni mi fa strano – confessa il campione – ma sono felice di essermi ritirato dalla Formula 1. Soprattutto perchè, nell’ultimo periodo, mi sentivo come dentro una ruota per criceti. Bella, certamente. Ma pur sempre una ruota. Perchè per vincere ed esser il migliore servono dei compromessi. Una situazione che, alla lunga, si fa sentire”. E riguardo alla sua nuova vita, Rosberg ha rivelato i suoi prossimi progetti: “Sto pianificando diversi viaggi per le prossime settimane. Voglio trascorrere tutto il tempo con la mia famiglia che, purtroppo, nell’ultimo anno, ho visto davvero poco. Voglio imparare a suonare bene la chitarra e riprendere i miei libri di filosofia. Quando sono triste, leggo i testi del passato e trovo le soluzioni ai miei problemi”.

E sul suo rapporto con Lewis Hamilton? “E’ molto bravo a portare le situazioni al limite. Ho dovuto guidare più volte sotto pressione e in modo più aggressivo per poterlo battere. Alla fine, sono riuscito a vincere”. Sarà per le sue passioni extra-sportive? “Amo meditare – ha aggiunto – Ogni tanto mi siedo per 20 secondi, penso a situazioni che mi fanno male e al modo in cui trovare la tranquillità giusta per affrontarle. L’anno scorso c’è stato un momento in cui ho temuto di perdere il Mondiale. E la meditazione mi è stata d’aiuto per vincere”.